"Introspezioni", Alessio Cremonesi racconta l'animo femminile in una mostra a Castelvetro fino al 19 ottobre
La mostra "Introspezioni" di Alessio Cremonesi, ospitata al Centro Arte Perini di Castelvetro Piacentino (Località Ponte 7) fino al 19 ottobre, si configura come una vera e propria ricognizione nell'animo femminile attraverso i ritratti e le figure che l'artista bresciano propone con notevole forza espressiva. In questo senso, il percorso espositivo diventa veicolo di "narrazione", tema centrale evidenziato dallo stesso curatore Simone Fappanni, che sottolinea come «la mostra rappresenti un'indagine attenta e profonda sulle molteplici sfaccettature dell'identità femminile, un percorso che si addentra oltre la superficie visiva, esplorando le complesse emozioni e le storie interiori che ogni volto e ogni donna dipinta sulla tela racconta». «L'opera di Cremonesi si distingue per la capacità di cogliere, con pennellate dense e vigorose, non solo la forma ma l'essenza di una femminilità moderna e certamente complessa, apportatrice di esperienze di vita, ma anche di faticose conquiste. Cremonesi riprende il volto e il corpo delle figure femminili come mezzo per dare voce a storie nascoste, emozioni profonde e riflessioni sull'identità sociale e personale. Questa rappresentazione non è statica ma assolutamente dinamica, capace di coinvolgere lo spettatore in una esperienza immersiva che rende ogni opera uno "specchio" di introspezione».
Le opere di Cremonesi, principalmente ritratti moderni, spiegano anche la capacità dell'artista di fondere una interessante tecnica pittorica con una dimensione emozionale e psicologica, rendendo ogni soggetto carico di significati. Il contesto espositivo del Centro Arte Perini, situato in Località Ponte 7 a Castelvetro Piacentino, rappresenta un luogo ideale per questa esperienza artistica. Il Centro Arte Perini si conferma come un laboratorio culturale capace di accogliere e valorizzare proposte artistiche che interrogano la società e la psicologia umana, incoraggiando una fruizione attiva e consapevole dell'arte moderna e contemporanea. L'esposizione è, dunque, un invito a immergersi nel mistero dei cosiddetti "vissuti interiori", a porre uno sguardo che non si ferma della superficie ma cerca creare empatia con il fruitore. Nato a Manerbio, residente a Olmeneta, l'artista si è diplomato al liceo artistico "B. Munari" di Cremona, ha conseguito la laurea triennale in Pittura all'Accademia di Belle Arti Laba di Brescia e, presso lo stesso ateneo, la Laurea Magistrale in Pittura. Questa esposizione segue altre fortunate personali, al Convento di Santa Maria Assunta in Baccanello, a Calusco d' Adda, al Castello Pallavicino – Casali di Monticelli d'Ongina e al Centro Pinoni di Cremona. La rassegna, illustrata da una brochure, è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30, giovedì solo al mattina, domenica e festivi chiuso.
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