"The Gianluca Vialli Legacy". La speranza di vincere la partita contro il tumore al pancreas, attraverso la forza e la testimonianza lasciate da Gianluca Vialli
Il 30 ed il 31 maggio scorsi Cremona, ha ospitato la kermesse scientifica ‘Update on Pancreas Cancer. The Gianluca Vialli legacy’, dedicata al campione Cremonese Gianluca Vialli, scomparso a causa di un tumore al pancreas il 5 gennaio 2023.
L’evento, promosso dall’Ats Valpadana e Asst Cremona, dall’Università degli studi di Brescia e Omceo Cremona, ha riunito specialisti da tutta Italia, per parlare e confrontarsi della neoplasia al pancreas e dell’evoluzione delle tecniche di chirurgia mini invasiva. Il convegno è stato promosso e coordinato dal professor Gian Luca Baiocchi, ordinario di chirurgia generale all'Università degli studi di Brescia e direttore dell'Unità operativa complessa di chirurgia generale dell'Asst di Cremona.
Giovedì scorso nell’ Auditorium del Museo del Violino si è svolto l’evento “The Gianluca Vialli legacy”, a condurlo l’amico e giornalista Fabio Caressa e Luca Dal Monte, che ha letto alcuni brani del libro in uscita dedicato alla vita di Gianluca e che a breve sarà disponibile in libreria (“Luca Vialli da Cremona a Londra, la vita straordinaria di un campione in campo e fuori”). Ad accompagnare le letture, non potevano mancare le note di un violino di Stradivari.
Una serata di beneficienza, un’occasione per sensibilizzare le persone riguardo questa malattia, attraverso gli interventi di specialisti medici e chirurghi, ma anche l’occasione per ricordare quello che, per Cremona ed i cremonesi, resta un esempio ancor prima che un campione, di cui essere orgogliosi.
Tanti sono stati gli interventi moderati da Fabio Caressa, dalle parole del fratello maggiore di Luca ‘Nino’, a quelli di Montorfano, Bencina, Garzilli e Clara Mondonico (figlia del grande ‘Mondo’ grigiorosso), che hanno ricordato Luca negli anni della Cremonese che lo ha lanciato verso i grandi palcoscenici.
Anche i compagni di squadra della Sampdoria Pari, Pagliuca e Pellegrini, hanno ricordato i tempi dello scudetto vinto dalla Sampdoria di Vialli, Mancini, Boskov e Mantovani.
Altrettanto emozionante è stata la testimonianza di Massimo Mauro, amico e co-fondatore della ‘Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport’ che opera con l’obiettivo di destinare fondi alla prevenzione, la cura del cancro e alla ricerca medico scientifica sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
L’emozione ha fatto da comune denominatore, di ogni intervento, che sia stato di carattere scientifico, che legato al ricordo di Luca, che ci ha lasciato in eredità la forza, la speranza e soprattutto il messaggio che il tumore al pancreas è una malattia che si può vincere insieme e ‘facendo squadra’, ‘allenandosi’ con grande impegno e sacrificio ogni giorno.
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commenti
Marco
1 giugno 2024 06:19
Pensare a Vialli mi fa' pensare a tutti coloro che soffrono delle malattie tumorali.
Subdole colpiscono indistintamente dall'eta' , ribaltando la vita delle famiglie.
Cremona è in prima linea nella cura di questa malattia che colpisce la nostra città più delle altre.
Cremona nella cura del tumore al pancreas è nella rete per la cura e prevenzione e recentemente è stata utilizzata una tecnica innovativa per salvaguardare la vita del malato .
Donare per la ricerca è essenziale.
I risultati ci sono , bisogna insistere e crederci.
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