Anastasiya Petryshak, la violinista ucraina "di casa" a Cremona: "Sostegno al mio popolo e alle famiglie durante questa guerra ingiusta"
Dopo il violinista russo Sergej Krylov, intervenuto pochi giorni fa (qui l'articolo), un'altra grande musicista "di casa a Cremona" condanna la guerra in Ucraina. E ci mancherebbe, dal momento che si tratta di Anastasiya Petryshak. Classe 1994, Anastasiya è una violinista ucraina naturalizzata italiana. Nota sui palchi più importanti, è conosciutissima a Cremona, dove ha avuto modo di esibirsi in moltissime occasioni (tra queste, le celebri sonate dalla casa di Stradivari).
Poco incline alle interviste su questo tema, Anastasiya ha scelto i social per esprimere le sue preoccupazioni sulla guerra. In un post di un paio di giorni fa sul suo profilo Facebook, la musicista ha annotato: “In questi giorni bui tutti i miei pensieri vanno alla mia famiglia in Ucraina e il mio sostegno al popolo ucraino che deve proteggere le proprie famiglie durante questa guerra ingiusta”.
Il post si apre con una citazione del Mahatma Gandhi: “Il giorno in cui il potere dell'amore sovrasta l'amore per il potere, il mondo conoscerà la pace”.
Tre giorni fa, Anastasiya ha annotato: “Per accompagnare i nostri ragazzi a crescere con valori e in pace faremo sempre il passo giusto... Non accettiamo mai la guerra!”.
Infine, in un post di quattro giorni fa, la Petryshak ha citato Eleanor Roosevelt: “Non basta parlare di pace. Bisogna crederci. E non basta crederci. Bisogna lavorarci su”, per poi osservare: “Abbiamo la responsabilità di creare un futuro migliore per la prossima generazione. E' nostro dovere lasciare un mondo migliore ai nostri ragazzi...”.
Nella foto, Anastasiya Petryshak con il violino di Antonio Stradivari 1715 "Il Cremonese".
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