11 settembre 2025

Arte e comunità: inaugurato il murales nel centro Anffas di Santo Stefano a Crema

Un bel murales colorato di cielo, fiori e prati, a vitalizzare il giardino del Centro Socio Educativo di Anffas a Santo Stefano, in via Crocicchio.

E’ stato inaugurato martedì 9 settembre, alle 18, al termine di un progetto finanziato da Re.Qu.  Reti di Quartieri. A realizzarlo e sporcarsi letteralmente le mani i ragazzi e le ragazze di Anffas con i loro educatori, gli adolescenti di  “Attivamente” della cooperativa Igea, coordinati dall’artista  Ivan Todaro con cui   era già stato realizzato un primo murales grazie ad un patto di comunità in coprogettazione con il Comune di Crema.

L’inaugurazione del murales di martedì  è un primo assaggio, una parte dell’inaugurazione che sarà ufficializzata alla conclusione del progetto, più ampio, che si chiamerà “Il Giardino delle impronte”. Obiettivo del  Giardino delle impronte, antistante al murales,  è  ricordare tutte le persone che hanno usufruito dei servizi Anffas e che ora non ci sono più.

Presenti all’inaugurazione del murales, Mara Brevi, coordinatrice Anffas CSE S.Stefano, Gloria Facciocchi e Lucia Dornetti, educatrici in coprogettazione con il Comune di Crema.

Il murales che siamo ad inaugurare oggi e che coinvolge una parte del muro – ha detto Mara Brevi, Coordinatrice Anffas S.Stefano – fa parte di un progetto più ampio che  intende realizzare un giardino per ricordare tutte le persone che hanno frequentato i servizi di Anffas e che ci hanno lasciato. Successivamente, all’interno del murales, verranno messe le firme, i nomi delle persone che non sono più tra noi. Oggi vi abbiamo invitato per mostravi il primo pezzo e appena sarà completato l‘intero progetto del Giardino delle impronte, faremo l’inaugurazione ufficiale”

Noi stavamo già lavorando – ha proseguito Gloria Facciocchi, educatrice in coprogettazione con il Comune di Crema - per rafforzare il senso di comunità nei quartieri di Santo Stefano, Santa Maria  e Sant’Angela Merici, considerati come unità pastorale. Abbiamo coinvolto le famiglie nel tentativo di rianimare il quartiere di Santo Stefano. Abbiamo riqualificato il parchetto in piazza e realizzato il primo murales con lo stesso artista, Ivan Todaro, grazie ad un patto di comunità in coprogettazione con il Comune di Crema. Invece questo progetto rientra in un'altra progettualità, che è Re.Qu. Reti di quartieri, che ci ha permesso di ottenere  i fondi ed avviare una collaborazione   con Anffas, per la parte riguardante il murales. L’inaugurazione di oggi anticipa quella ufficiale che ci sarà in futuro ma vuole essere anche un riconoscimento del  lavoro svolto dai ragazzi dell’Anffas insieme agli adolescenti di “Attivamente”.  Rientra, tra l’altro, in una serie di appuntamenti, avviati per la prima volta quest’anno  a Santo Stefano, denominati  “I martedì del parchetto”. Ogni martedì, durante l’estate, si è cercato di animare i parchetti dell’Unità pastorale di Santa Maria, Sant’Angela Merici e Santo Stefano con degli appuntamenti serali, laboratori  rivolti a tutti  i cittadini per rivitalizzare il quartiere”.

 “Il  progetto - ha concluso Lucia Dornetti educatrice in coprogettazione con il Comune di Crema - che ha visto  collaborare i ragazzi di Anffas insieme a quelli di Attivamente,  era coordinato da un ‘artista che ha offerto  spunti per la stesura del disegno e della creazione  definitiva del progetto. I ragazzi, una ventina in tutto, hanno iniziato a progettare quest’inverno su carta poi sono venuti qui, in primavera, hanno sistemato il muro, hanno iniziato a disegnare, infine a colorare”. 

 L’inaugurazione del murales è avvenuta in un clima di festa con la  partecipazione di diversi residenti, il Presidente del Comitato di quartiere, Roberto Baini e la benedizione di Padre Stefano, dei Missionari dello Spirito Santo dell’Unità Pastorale di  Santa Maria, Santo Stefano e Sant’Angela Merici. A conclusione un rinfresco, un aperitivo, condiviso nella piazzetta della Chiesa, realizzato  grazie alla collaborazione con il Bar Ristoro di Santo Stefano e con la  Casa del Pellegrino di Santa Maria,  donato ai presenti.   

Re.Qu.è un progetto selezionato da “Con i Bambini – impresa sociale“ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso dalla cooperativa Igea, capofila del progetto. 

 


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