Celebrata in cortile Federico II la Festa della Polizia. Il Questore: sulla devianza giovanile non basta la repressione, famiglia e scuola offrano modelli positivi
La Polizia di Stato ha celebrato questa mattina il 170° anniversario della sua fondazione in cortile Federico II. Il motto di quest'anno è “Esserci sempre” ed erano tanti i cremonesi (autorità e comuni cittadini) che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alla Polizia di Stato.
Nel cortile era schierato un picchetto in armi della Polizia, alla presenza dei gonfaloni di Cremona e della Provincia, i labari delle associazioni d'arma. Prima della manifestazione pubblica il questore Michele Sinigaglia e il prefetto Corrado Conforto Galli hanno deposto in Questura una corona d'alloro in memoria dei Caduti della Polizia di Stato.
Nel cortile di palazzo comunale il capo della Squadra Mobile Marco Masia ha letto i messaggi istituzionali, poi ha preso la parola il questore Sinigaglia che ha ricordato come dopo due anni, si torna a celebrare in pubblico la Festa della Polizia. Il Questore si è soffermato sul problema della devianza giovanile, dicendo che il fenomeno è presente anche da noi anche se in proporzioni ridotte e che l'attività di Polizia è stata subito rapida ed efficace. Il Questore ha poi affermato che bisogna chiedersi quali siano i motivi del disagio sottolineando come debbano essere prima di tutto famiglie e scuola ad offrire modelli positivi.
Poi si è passati alle premiazioni. Il questore ha consegnato l'attestato di compiacimento a due ragazzi (Giulia Gaburri e Andrea Bernardelli) che hanno contribuito all'arresto di due minori autori di uno scippo.
“Merito straordinario” al Sovrintendente Pierpaolo Zara e all'agente scelto Leonardo Cimino perchè hanno immobilizzato un soggetto responsabile di tentato omicidio aggravato.
“Encomio” al Vice questore Bruno Pagani, all'Assistente capo Nicola Rossi, all'agente scelto Giuseppe Mezzapesa, all'assistente capo Gennaro Damiano, al Vice Ispettore Giuseppe Razzetti, all'assistente capo coordinatore Fabio Ruffini.
“Lode” all'assistente capo coordinatore Sergio Ottaviano Armanni e all'agente scelto Alessandro Monacelli, al sostituto commissario Ciro Cozzolino e all'agente scelto Salvatore Nocera, a Sovrintendente capo Pier Luigi Lapacciana e all'assistente capo coordinatore Nicola Ghisolfi.
Polizia di Stato della Provincia di Cremona – dati anno 2021
Anche l’anno 2021 è stato caratterizzato dalle conseguenze della pandemia da coronavirus e dalle relative limitazioni che hanno investito significativamente le attività e gli spostamenti delle persone.
In termini generali, nel periodo 01.04.2021/31.03.2022, sono state emesse circa 310 ordinanze dispositive di servizi di ordine pubblico, prevalentemente finalizzate ad assicurare i servizi di controllo dell’osservanza delle disposizioni anticovid ed assicurare il regolare svolgimento di eventi sportivi, con l’impiego di 4600 unità della Polizia di Stato (territoriali e dei reparti di rinforzo).
Tra le manifestazioni di particolare rilievo, soprattutto in termini di organizzazione e gestione dei connessi servizi a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, si segnalano la visita alla città di Cremona del Sig. Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (25.05.2021) ed il passaggio della 18° tappa del Giro d’Italia di ciclismo (28.05.2021).
Quello delle misure di prevenzione è terreno di specifica competenza della Divisione Anticrimine, che supporta il Questore nella sua funzione di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, concentrando in particolare il proprio operato nell’istruttoria volta alla loro adozione a carico di persone segnalatesi per la loro pericolosità sociale.
In particolare sono stati adottati 50 provvedimenti di avviso orale e 64 allontanamenti con foglio di via obbligatorio nei confronti di persone pericolose provenienti da altre province. A questi si aggiungono n. 13 provvedimenti di ammonimento ed un “DASPO”.
L’Ufficio Immigrazione, parallelamente a una impegnativa opera volta ad assicurare all’utenza un servizio di livello adeguato, ha istruito 82 procedimenti conclusi con altrettante espulsioni di stranieri extracomunitari irregolari, curandone l’esecuzione. Nonostante le limitazioni dovute alla diffusione della pandemia, che ne hanno condizionato significativamente l’attività, in 15 casi c’è stato l’accompagnamento diretto alla frontiera, e in altri 17 casi l’accompagnamento presso Centri di Permanenza per il Rimpatrio. A questa attività si aggiungono 54 ordini di allontanamento dal territorio nazionale.
L’ottimizzazione delle risorse a disposizione ha consentito di migliorare la proiezione esterna della Polizia, permettendo all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e del Commissariato di P.S. di Crema di effettuare 9.275 controlli di veicoli e identificare 24656 persone.
Ulteriore proiezione esterna sul territorio è curata tradizionalmente dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura attraverso una mirata opera di controlli nei confronti di attività commerciali ed esercizi assoggettati ad autorizzazioni di polizia, per i quali si contano 147 controlli effettuati e la disposta chiusura ex art 100 tulps di nr. 3 esercizi pubblici.
Ruolo primario nel contrasto della criminalità è svolto, con il supporto della Polizia Scientifica, dalla Squadra Mobile che ha condotto significative attività di indagine, con particolare attenzione ai settori della lotta ai traffici illeciti, ai reati predatori, alla violenza di genere, traendo in arresto complessivamente 45 persone e indagandone in stato di libertà 194.
La DIGOS, la cui attività di polizia giudiziaria è focalizzata su tematiche strettamente connesse all’ordine pubblico (manifestazioni pubbliche, terrorismo), ha segnalato all’autorità giudiziaria n. 26 persone.
Il Commissariato di P.S. di Crema, ufficio distaccato di Pubblica Sicurezza in provincia, ha segnalato n. 1241 interventi della squadra volante e ha operato nr. 135 controlli amministrativi. L’attività di polizia giudiziaria ha portato ad indagare in stato di libertà n. 167 persone e a trarne in arresto 30.
La Sezione di Polizia Stradale ha espresso complessivamente 4268 pattuglie sul territorio, che hanno operato secondo i piani compartimentali di vigilanza stradale. In totale sono state accertate 16968 infrazioni al codice della strada con il ritiro di 161 patenti.
La Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni si è dedicata anche ad attività di prevenzione di fenomeni criminosi realizzati attraverso numerosi incontri con istituti scolastici sui temi relativi all’utilizzo della rete, specificamente del fenomeno del cyberbullismo. L’Ufficio è attivo inoltre, nella ricezione di segnalazioni di cittadini su problematiche di interesse specifico, quali contratti di telefonia, pubblicità molesta e utilizzo dei social network, tanto da aver ricevuto 419 denunce di reato.
In ambito ferroviario, il Distaccamento della Polizia Ferroviaria ha impiegato n. 1200 pattuglie, sia presso gli scali che a bordo treno, indagando in stato di libertà n. 13 persone.
fotoservizio di Gianpaolo Guarneri/foto B12
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