Crema, a rischio le luminarie di Natale: un incendio distrugge lo stabilimento della ditta incaricata
La tradizione delle luminarie natalizie rappresenta per Crema non soltanto un elemento estetico, ma un tratto identitario della nostra comunità. Ogni inverno, le luci trasformano il centro storico in un luogo di accoglienza e incontro, creando un'atmosfera capace di attirare cittadini, famiglie e visitatori e di sostenere il tessuto commerciale.
Quest'anno, tuttavia, questa consuetudine sta affrontando una grave criticità.
Per ottemperare al principio di rotazione negli affidamenti diretti e garantire continuità e qualità nell'allestimento, il Comune aveva individuato la ditta Nuovaneon come fornitore incaricato per il 2025. L'azienda aveva presentato un progetto di elevato pregio, con proposte innovative pensate per valorizzare ulteriormente l'architettura urbana e rendere ancora più suggestivo il nostro Natale.
Il programma prevedeva l'installazione delle luminarie in Piazza Duomo, via Garibaldi, via Marconi, via Giovanni XXIII, via Mazzini, via XX Settembre, Piazza Cavour, via Matteotti, via Alighieri, via Civerchi, via Racchetti, Ponte Furio, via Repubblica, Piazza Gramsci e via Crispi. Un progetto esteso, capace di avvolgere il cuore della città in un percorso luminoso coerente e armonico.
Tuttavia, un grave e improvviso incendio ha colpito nei giorni scorsi lo stabilimento della Nuova Neon a San Dalmazio di Serramazzoni, distruggendo integralmente materiali e strutture e mettendo in seria difficoltà un'impresa storica del settore. L'incendio, originatosi da materiale elettrico e propagatosi rapidamente, ha richiesto l'intervento di numerose squadre dei vigili del fuoco e ha lasciato l'azienda davanti a un futuro incerto, con 60 lavoratori coinvolti e una prospettiva operativa fortemente compromessa.
Alla luce di questo evento, l'Amministrazione comunale di Crema informa che l'allestimento delle luminarie natalizie per l'anno in corso risulta al momento a rischio. Sono in corso valutazioni tecniche e amministrative per individuare, ove possibile, alternative compatibili con la normativa, i tempi ristretti e le risorse disponibili.
A conferma dell'impegno istituzionale, interviene l'assessore al Commercio Franco Bordo, che dichiara: «A poche settimane dal periodo natalizio, e in prossimità dell'accensione dell'albero e delle luminarie, la notizia della distruzione totale del materiale destinato alla nostra città rappresenta un colpo significativo.
Desidero innanzitutto esprimere il più sincero dispiacere e la vicinanza dell'Amministrazione comunale alla ditta Nuovaneon e a tutti i suoi dipendenti, che si trovano a fronteggiare una situazione di estrema difficoltà. Siamo consapevoli delle ripercussioni umane, economiche e organizzative che questo evento comporta, e manifestiamo la nostra solidarietà a un'azienda che, negli anni, si è contraddistinta per professionalità e serietà nel settore.
Da parte nostra, ci siamo immediatamente attivati con la massima tempestività e determinazione per individuare soluzioni alternative, lavorando con impegno e concretezza per reperire fornitori in grado di garantire un allestimento adeguato alle aspettative della cittadinanza e alla tradizione natalizia cremasca. Nonostante il contesto complesso, caratterizzato dal tempo estremamente ridotto e dalle difficoltà nel reperimento di materiali e installazioni compatibili, abbiamo già avviato interlocuzioni con diverse aziende specializzate e stiamo percorrendo ogni strada possibile.
Il nostro obiettivo è fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità affinché il Natale a Crema sia, anche quest'anno, un momento di bellezza, luce e condivisione. Confidiamo di poter assicurare alla città un'atmosfera natalizia all'altezza della sua storia e del suo tessuto sociale e commerciale, continuando a operare con serietà, trasparenza e senso di responsabilità nei confronti della comunità.»
L'Amministrazione aggiornerà la cittadinanza sugli sviluppi non appena saranno disponibili informazioni certe, con l'impegno a salvaguardare, per quanto possibile, lo spirito e il valore collettivo del Natale cremasco.
In un momento complesso, la speranza è che la luce delle festività possa comunque trovare spazio, sostenuta dalla collaborazione, dalla vicinanza e dal senso civico della comunità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti