Crema, gli ex Stalloni verso la rinascita: il progetto C.A.S.A. Stalloni ammesso alla Fase 2 del Bando Cariplo, preventivo da 3 milioni di euro
Il percorso di rigenerazione del complesso degli Stalloni compie un passo decisivo. Ottenuta a giugno la valutazione positiva da parte di Fondazione Cariplo, per l'ammissione alla fase 2 del Bando "Progetti Emblematici Maggiori – edizione 2025", con un contributo massimo concedibile pari a 1.900.000 euro. Il Comune di Crema ha presentato ufficialmente oggi, 29 ottobre 2025, il progetto preliminare C.A.S.A. Stalloni – Cuore, Abilità, Sinergie e Ambiente alla Fase 2.
«Gli ex Stalloni rappresentano una testimonianza storica e culturale di enorme valore – commenta il Sindaco Fabio Bergamaschi – e nei prossimi anni li conosceremo sempre meglio, grazie all'intesa molto solida che il Comune di Crema e Regione Lombardia hanno raggiunto.
Questa collaborazione nasce anche dalla volontà di scambiare due beni di proprietà che non erano più produttivi per i rispettivi enti, affidando così all'amministrazione comunale e alla Regione un complesso di grande pregio monumentale e storico. Il complesso degli Stalloni, che si estende per circa 30.000 metri quadrati, richiederà certamente un intervento pluriennale, che si svilupperà nel corso dei decenni per il suo recupero integrale.
Attualmente, il Comune di Crema si sta candidando con grande determinazione per la fase iniziale di recupero, che rappresenta il cuore del primo intervento. Se la Fondazione Cariplo ci ammetterà anche all'ultima fase, prevista per giugno, sarà possibile realizzare l'intervento completo, con un contributo massimo comunicato di 1.900.000 €, a fronte di un progetto complessivo di poco superiore ai 3.000.000 €.
La seconda fase progettuale è in via di definizione e prende sempre più forma. L'ipotesi progettuale messa in campo dal Comune di Crema è particolarmente entusiasmante: si tratta di un progetto di welfare, denominato "Casa Stalloni", che richiede spazi adeguati per la sua realizzazione. È stimolante cominciare a immaginare, insieme ai progettisti, come far rivivere questi luoghi con un approccio cauto, rispettoso del contesto storico e della bellezza già presente, ma anche con soluzioni innovative per renderli più fruibili dai cittadini.
Ad esempio, è prevista l'apertura dello storico collegamento verso Crema Nuova e la creazione di nuove brecce nel muro di cinta, così da favorire un collegamento diretto e quotidiano con il mercato e il centro storico. L'obiettivo è che questo complesso diventi sempre più un luogo al servizio delle persone.
Ci troviamo ora in una fase tecnica, caratterizzata da un dialogo intenso tra l'amministrazione comunale e i professionisti che ci stanno supportando, dopo aver ampliato significativamente l'interlocuzione politica.»».
Un progetto integrato: rigenerazione urbana e innovazione sociale
C.A.S.A. Stalloni è un progetto che unisce intervento edilizio e sviluppo sociale, restituendo senso e funzione a un luogo di straordinario valore storico e simbolico per Crema.
Il quadro economico complessivo ammonta a 3.178.958 euro, articolato in due direttrici principali:
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Rigenerazione urbana: interventi strutturali per 2.600.000 euro, dedicati al restauro e risanamento, alla rifunzionalizzazione e alla piena accessibilità degli edifici;
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Rigenerazione comunitaria: azioni di innovazione sociale per 578.958 euro, mirate a sviluppare servizi inclusivi e innovativi, percorsi di formazione e iniziative di partecipazione attiva.
«Il progetto – spiega l'assessora al Patrimonio Cinzia Fontana – si fonda su un'idea di città che rigenera se stessa non solo attraverso la riqualificazione degli spazi, ma anche attraverso la cura delle relazioni e delle persone. Il progetto preliminare per partecipare alla fase 2 è stato caricato proprio oggi e si apre così da questo momento il percorso per la progettazione tecnica esecutiva, ma anche della visione condivisa: un percorso che vedrà coinvolti tutti i soggetti del partenariato e che intende restituire agli Stalloni un ruolo strategico nella vita quotidiana dei cremaschi. È un passaggio storico, che valorizza il patrimonio pubblico e lo restituisce alla comunità come bene comune. Voglio anche evidenziare che, nel frattempo, si sta procedendo con la preparazione degli atti per arrivare alla permuta definitiva Stalloni-Tribunale a breve. Dopodiché ci saranno tutte le condizioni per aprire un confronto con la città sulla visione dell'intero comparto Stalloni».
Un partenariato ampio e coeso
Il progetto C.A.S.A. Stalloni conferma l'approccio di co-progettazione e partecipazione che contraddistingue le più recenti iniziative dell'Amministrazione comunale. È stato infatti approvato in Giunta lo schema di Accordo di Partenariato, che formalizza un'alleanza tra soggetti pubblici, privati e realtà del terzo settore.
Partners di progetto:
– Comune di Crema (capofila)
– Fondazione Don Angelo Madeo – Caritas Diocesana
– Fondazione Benefattori Cremaschi
– Fondazione Alba – Anffas Crema
– Igea Società Cooperativa Sociale
– Consorzio Arcobaleno Società Cooperativa
Rete di supporto e adesione:
– Area Omogenea Cremasca
– Comunità Sociale Cremasca
– CRE – Centro Riabilitazione Equestre
– Diocesi di Crema
– Anffas Crema
– Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Una rete ampia, capace di unire esperienze e competenze diverse per un obiettivo comune: dare nuova vita agli Stalloni e costruire un modello di welfare territoriale innovativo, condiviso e duraturo.
Gli interventi strutturali: restauro, accessibilità e nuove connessioni urbane
Il progetto preliminare si concentra su una porzione del complesso degli Stalloni, in particolare sugli edifici che si affacciano sull'area cortilizia dove oggi opera il Centro di Riabilitazione Equestre (CRE).
Gli interventi previsti riguarderanno:
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il restauro e il risanamento conservativo degli edifici esistenti;
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il consolidamento statico finalizzato al miglioramento della sicurezza sismica, come previsto per gli immobili pubblici;
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l'eliminazione delle barriere architettoniche, per garantire piena accessibilità a tutti gli spazi interni ed esterni;
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la creazione di un nuovo passaggio pedonale, che restituirà al sito la sua storica permeabilità, collegando la zona del mercato e il centro storico con i quartieri limitrofi. Quest'ultimo intervento ricalca la traccia storica dell'ampio passaggio presente anticamente e ancora ben visibile sul muro di cinta a nord degli Stalloni e con un percorso che si snoda quasi interamente lungo il sedime dell'antica Roggia Crema.
La partecipazione di oggi alla Fase 2 del Bando Emblematici Maggiori rappresenta per Crema un segnale di fiducia e una conferma della capacità della città di interpretare le sfide contemporanee con una visione innovativa e condivisa.
«C.A.S.A. Stalloni – conclude il Sindaco Bergamaschi – è un progetto che parla del futuro di Crema. Non è solo un intervento edilizio, ma un investimento sulle persone, sui legami e sulla coesione sociale. È la dimostrazione che quando pubblico, privato e terzo settore lavorano insieme, il risultato è una città più giusta, più bella e più viva. Gli Stalloni torneranno a essere un luogo centrale nella vita della comunità, un punto di incontro, di inclusione e di socialità».
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