Cremona Solidale, convocata la Vigilanza dopo le denunce sugli anziani non seguiti a dovere. E oggi se ne parla in Consiglio
"Situazione dell'Azienda Speciale Comunale "Cremona Solidale". Questo il punto all'ordine del giorno della riunione della commissione Vigilanza chiesta dall'opposizione e convocata per giovedì 14 aprile alle 17,30 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale. E' in questa sede che si conta di capire cosa stia succedendo a Cremona Solidale dopo le gravi e circostanziate denunce del comitato parenti.
Sei su otto componenti il comitato, nei giorni scorsi, hanno rassegnato le dimissioni come segno di protesta per la grave situazione in cui si trovano, stando a quanto riportato dal cmitato, gli anziani opsiti della struttura (qui articolo e video). “Manca la cura per la persona - ha spiegato Paola Trombini per il comitato parenti -, dai capelli ai vestiti… Dicono che la lavanderia ha difficoltà, che c’è carenza di personale… Ma la situazione è questa e manca del tutto la cura e l’attenzione per l’anziano. Non dico il controllo medico, quello no, dico la cura e l’attenzione. Anche le attività ludiche, ad esempio, sono inesistenti: lo abbiamo detto tante volte ma senza risultato”.
Non solo: a quanto emerso nei giorni seguenti, il Comune era al corrente della grave situazione a seguito di un'informativa trasmessa da un altro componente del comitato parenti, Elisabetta Larini: “Tre settimane fa - ha spiegato - ho contattato l’amministrazione comunale per denunciare e informare su quanto stava accadendo a Cremona Solidale. Nessuno ha fatto niente”.
Ad oggi, dall'amministrazione ancora nessuna presa di posizione. Si spera che almeno oggi pomeriggio in Consiglio Comunale l'assessore alla partita, Rosita Viola, possa dare qualche informazione sulla situazione. All'ordine del giorno della seduta odierna c'è infatti l'interrogazione presentata da Pietro Burgazzi (Gruppo Misto) a seguito delle denunce di Trombini e Larini.
Questo il testo dell'interrogazione:
Da quanto appreso dal giornale locale e dai social, quanto è successo a Cremona Solidale non sembra essere un problema di poco conto, in quanto esprime un netto dissenso sui trattamenti degli anziani presenti in struttura. Il video riportato sui social non lascia spazio a contestazioni pertanto vengono meno tutte le premesse e promesse fatte dai nuovi dirigenti della struttura.
Ricordo che nella Commissione Politiche alla Persona, presente la nuova dirigente, i presupposti fossero diversi, ricordo benissimo le problematiche trattate per appunto sovvertire i malumori dei parenti dei degenti che, anche a causa del Covid, si sentivano un po' inascoltati e facevano presente che tante richieste da loro esplicitate venivano puntualmente disattese causa Covid.
Alla luce di quanto accaduto e, di quanto descritto dai dimissionari, su alcune mancanze nei confronti dei degenti, primo si chiede un intervento del Sindaco e dell'Assessore per verificare se quanto denunciato corrisponde al vero.
Secondo chiederei una Commissione di vigilanza al fine di sentire le varie maestranze in merito a quanto sopra descritto.
Quindi si interroga il Sindaco e la Giunta in merito ai problemi riportati, abbandono, mal vestizione, mancata cura della persona e scarso coinvolgimento nelle attività ricreative.
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