Cremona Solidale, i parenti porteranno il caso in tribunale. Il Comune sapeva tutto da tre settimane ma non ha fatto niente
Finisce male la vicenda che ha travolto in queste ore Cremona Solidale. Dove, stando a quanto denunciato dal comitato parenti, gli anziani sono trascurati, lasciati a se stessi, in un limbo psicologico, e non solo pratico, devastante (qui l’articolo). Finisce in tribunale la vicenda.
I sei componenti dimissionari del comitato parenti (in tutto il comitato conta 8 componenti) sono intenzionati a portare il caso all’attenzione della Procura. Lo conferma Elisabetta Larini, una delle dimissionarie: “Ci costituiremo parte civile per denunciare in tribunale quanto sta accadendo a Cremona Solidale. Abbiamo preso contatti con due legali e a breve definiremo come procedere”.
A portare il caso al di fuori delle mura di Cremona Solidale è stato il drammatico video diffuso ieri da Paola Trombini (a questo link), altra componente dimissionaria del comitato parenti, nel quale parla di persone anziane lasciate sole per ore, in attesa che venga servita la cena, di mancanza di cura per la persona, dai capelli fino al cambio di vestiti.
“E’ almeno dal mese di novembre che il Cda non ci incontra. Noi chiediamo ma rimandano sempre. Il comitato parenti è scaduto a febbraio, oltretutto, quindi il nostro è stato un segnale che abbiamo voluto dare”, ha spiegato Trombini a Cremona Sera.
Aggiunge oggi Larini: “Cremona Solidale era un fiore all’occhiello. Da quando ha cambiato gestione sono cominciati i problemi. La situazione è insostenibile, non ci sono nemmeno i volontari. Ci sono solo educatori bravissimi ma sotto stress per le gravi carenze d’organico”.
L’uscita della notizia ha ovviamente alzato il livello di guardia dei parenti delle persone ospitate da Cremona Solidale, ma oggi emerge anche un ulteriore elemento in una vicenda che mette i brividi: il Comune sapeva tutto da almeno 3 settimane e non ha fatto niente.
E’ quanto sostiene ancora Larini: “Tre settimane fa ho contattato l’amministrazione comunale per denunciare e informare su quanto stava accadendo a Cremona Solidale. Nessuno ha fatto niente”.
Non solo: “La situazione non ha fatto che peggiorare - aggiunge Larini -. Vediamo i nostri parenti attraverso un vetro… Tempo fa avevamo allestito un banchetto all’esterno dell’istituto per raccogliere le richieste dei parenti. Sa come è finita? Ce lo hanno fatto togliere quel banchetto”.
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commenti
Beppe Bettenzoli
1 aprile 2022 19:52
Quello che succede a Cremona Solidale accade in molte case di riposo (RSA), è necessario che i parenti si organizzino in Comitati e che gli stessi si rapportano in un coordinamento provinciale.