Cremona unico comune dalla Provincia senza Protezione Civile, ma a breve sarà finalmente assegnato l'incarico dal Comune
Unica realtà della provincia ancora senza un suo vero e proprio reparto di Protezione Civile, il Comune di Cremona dovrebbe colmare questa lacuna a breve. E' attesa per i prossimi giorni la comunicazione delle realtà aggiudicatarie della “Manifestazione di interesse per collaborazione in materia di volontariato nel settore della Protezione Civile - anno 2022”.
Il bando è stato pubblicato il 3 gennaio 2022 ed è scaduto il 27 dello stesso mese. Ad oggi, ancora nessuna comunicazione ufficiale sull'esito della manifestazione d'interesse, nonostante anche la grave contingenza internazionale renda più che mai evidente la necessità di avere presidi di Protezione Civile in ogni Comune. Non a caso, in realtà vicine come Stagno, San Giovanni, Piadena, san Bassano, le locali sezioni di Protezione Civile si stanno adoperando per fornire aiuti alla popolazione ucraina. La stessa Provincia ha una sua sezione di Protezione Civile, sorta di “ombrello” sopra quelle dei vari Comuni.
A Cremona città ancora niente di strutturato. La speranza è, per l'appunto, che nei prossimi giorni vengano comunicati gli esiti della manifestazione d'interessi e si possa procedere rapidamente. A quanto si apprende, al bando avrebbero partecipato (e potrebbero essere tra i vincitori) l'Associazione Nazionale Alpini Cremona-Mantova e la Croce Rossa.
Conta in una rapida risoluzione l'assessore Simona Pasquali: “E' una cosa che abbiamo voluto a tutti i costi come comune di Cremona, proprio perché l'ente non aveva convenzioni con alcun gruppo. Quello avviato con la manifestazione d'interesse, di cui forniremo gli esiti a breve, è un primo vero passo verso la costituzione di una Protezione Civile comunale”. In questi anni, aggiunge Pasquali, “abbiamo assistito ad un forte impegno da parte delle associazioni di volontariato, peraltro da sempre molto attive a Cremona, e certamente la costituzione di un gruppo di protezione civile può essere un servizio aggiuntivo notevole per la città in caso di emergenze. Allo stato attuale puntiamo a dare vita ad una convenzione, ma con il tempo contiamo di arrivare a qualcosa di più strutturato”.
Quanto agli obiettivi, il bando pubblicato il 3 gennaio precisa che “L’Ente Comune di Cremona, intende acquisire la collaborazione delle Associazioni di volontariato e dei Gruppi Comunali di protezione civile per il supporto finalizzato a fronteggiare le criticità correlate agli scenari di rischio presenti sul territorio”.
Circa i soggetti ammessi a presentare la candidatura, “Possono presentare istanza le Associazioni di volontariato e i Gruppi Comunali che alla data di scadenza del presente avviso risultino regolarmente iscritte da almeno 6 mesi all’Elenco regionale (...)”.
Le attività di collaborazione contemplate dalla manifestazione di interesse concernevano “principalmente il supporto operativo all’Ufficio preposto di Protezione Civile, nelle fasi di criticità territoriale, a servizio e soccorso dei cittadini e della pubblica incolumità, oltre che per assistenza e consulenza al servizio comunale”.
Infine, la durata della Convenzione “è di 1 (uno) anno a partire dalla sottoscrizione tra le parti, rinnovabile una sola volta di 1 (uno) anno a richiesta dell'Ente”.
Per completezza, va ricordato che nel 2017 il Comune di Cremona ha sottoscritto per tre anni una bozza di convenzione con l'associazione di protezione civile e tutela ambientale Eridanus per la gestione di attività di interesse pubblico con le seguenti motivazioni: “Al fine di realizzare al meglio i compiti istituzionali di competenza di protezione civile, quali l'attività di prevenzione, soccorso in emergenza e superamento dell'emergenza e non creare discontinuità nel programmare le attività di Protezione Civile, il Comune di Cremona intende proseguire nell'avvalersi del supporto dell'associazione di volontariato Eridanus, rinnovando la convenzione sperimentale per tre anni”.
L’ultimo aggiornamento del Piano di Protezione Civile, oltretutto, risale al 2013, dunque a quasi dieci anni fa. Ad oggi, il Comune di Cremona non ha attiva alcuna collaborazione strutturata con un'associazione di volontariato. Lacuna, come detto, che si spera di colmare a breve.
In alto, volontari della Protezione Civile in foto di repertorio.
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commenti
michele de crecchio
18 marzo 2022 00:29
Davvero incredibile questa gravissima lacuna nella organizzazione della protezione civile nella nostra città. La lacuna appare davvero inspiegabile, considerati i gravissimi rischi di incidenti di origine idraulica, chimica, industriale ecc che tormentano da sempre Cremona e che un giovane ingegnere, allora neoassunto, seppe con dovizia di dettagli illustrare ad amministratori che forse non tutti seppero però comprendere nelle drammatiche conseguenze ipotizzate. Eppure, non molti mesi prima, solo la allora notevole disponibilità di volenterosi operai comunali, era riuscita ad impedire che l'intero sedime di una nuova attività siderurgica appena impiantata in zona canale venisse sommerso dal rigurgito delle acque del Morbasco, ancora non debitamente "chiavicate".