30 luglio 2025

Dà in escandescenze al pronto soccorso poi se la prende con i poliziotti: arrestato

La Polizia di Stato di Cremona è intervenuta, nella giornata di ieri, all'interno del Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Cremona per contenere un soggetto in evidente stato di agitazione, che stava dando in  scandescenze all'interno del reparto, danneggiando arredi e attrezzature sanitarie, generando allarme tra il personale medico e i pazienti presenti. 
L'uomo, cittadino italiano residente in città, dopo essere stato dimesso, ha improvvisamente iniziato a rovesciare estintori e a colpire quanto si trovava nelle sue vicinanze, arrivando persino a divellere un corrimano fissato al muro del corridoio del reparto. L'immediato intervento congiunto delle guardie giurate in servizio presso la struttura e del personale del Posto di Polizia dell'Ospedale – istituito proprio al fine di prevenire e contrastare condotte potenzialmente pericolose per il delicato contesto sanitario – ha consentito di bloccare l'uomo e riportare la situazione sotto controllo. 
Accompagnato in Questura da una pattuglia della Squadra Volante, il soggetto ha proseguito nella sua condotta aggressiva, inveendo contro gli operatori con sputi, insulti e minacce. Durante il successivo tentativo di contenimento da parte di due agenti, l'uomo li ha aggrediti violentemente, provocando lesioni ad entrambi. 
Alla luce dei fatti, l'uomo è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di beni all'interno di strutture sanitarie. È stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura fino all'udienza di convalida svoltasi nella giornata odierna, al termine della quale è stato giudicato con rito direttissimo. L'arresto si è reso possibile grazie alle recenti riforme normative introdotte con i cosiddetti Decreti Sicurezza: il provvedimento del 2024 ha infatti previsto una specifica aggravante per i danneggiamenti commessi all'interno delle strutture sanitarie, rendendo obbligatorio l'arresto in flagranza. Il successivo Decreto Sicurezza del 2025 ha invece introdotto una nuova fattispecie di reato che tutela espressamente gli operatori delle Forze di Polizia, configurando un autonomo delitto per le lesioni cagionate agli agenti nell'esercizio delle loro funzioni. Entrambe le disposizioni si sono rivelate fondamentali per garantire un tempestivo intervento, assicurare alla giustizia l'autore dei fatti e tutelare l'incolumità del personale in servizio, nonché la sicurezza del contesto ospedaliero.


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