Da Woodstock a Lennon: la storia del rock sbarca al Cremona Musica 2025
Le icone del rock, i loro contratti storici, le copertine delle riviste e i manifesti dei concerti che hanno segnato le tappe più significative della musica internazionale, per un viaggio attraverso la storia della musica, saranno il cuore di "Pagine di Rock", una mostra che racconta l'epopea dei grandi concerti-raduni, fino all'assassinio di uno dei più importanti personaggi della storia del rock: John Lennon. I grandi nomi del rock e tante delle loro storie, saranno protagonisti all'interno di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, fiera divenuta un punto di rifermento internazionale per appassionati ed esperti di settore, in programma a Cremona dal 26 al 28 settembre, all'interno del nuovo salone Electric Sound Village, responsabile organizzativo Stefano Prinzivalli.
Documenti, contratti, lettere e poster dei concerti, le prime pagine di riviste storiche della musica, strumenti ed oggetti da palco, riporteranno i visitatori negli anni '70, da Monterey a Woodstock, da Altamont all'Isola di Wight, nelle sale di registrazione dei Queen e dei Lez Zeppelin, tra Inghilterra e Stati Uniti, fino all'epoca della contestazione politica italiana. Tra i tanti pezzi appartenenti alla collezione di Mariano Freschi, presidente dell'Associazione Made in Rock APS, la copertina del primo numero della rivista Rolling Stone, con John Lennon che indossa un elmetto inglese, le ricevute dei taxi presi dal bassista dei Queen, Roger Taylor, che per prenotare le corse utilizzava lo pseudonimo "Howie", o il contratto dei Black Sabbath che Ozzy Osbourne non voleva inizialmente firmare, nel 1970, perché aveva paura di salire sul palcoscenico a causa delle troppe risse ai concerti. "La collezione di riviste consiste in più di 5000 pezzi, ma ne ho selezionate circa 200 per regalare una esposizione rappresentativa dell'epoca – ha raccontato Freschi – dal '67 al 1980, con una sessantina di poster dei concerti che si sono svolti in quel periodo". Tra i documenti acquistati dalle più importanti case di aste britanniche, ha raccontato il collezionista, vi sono anche i documenti relativi alle "ore di registrazione usufruite dai Queen nel 1997, negli studios dove i Sex Pistol erano impegnati ad incidere l'album che li rese famosi, intreccio di spazi che scatenò una disputa accesa tra Freddy Mercury e Sid Vicious".
E ancora, "quando non esistevano ancora pc e cellulari", ha ricordato Freschi, "attraverso la casa discografica ebbi modo di avviare una corrispondenza via fax con Lesie West, chitarrista dei Mountain, il quale mi inviò il testo di Mississipi Queen, con tanti dei suoi disegni a corollario. Era bello, aspettavo in piedi anche tutta la notte, per il fuso orario, per scrivere".
Oltre ad una parte importante della storia del rock internazionale, la mostra regala anche uno spaccato dei caldi anni '70 italiani, quando a parlare di questo genere musicale era la rivista "Ciao 2001" a cui verrà affiancato un pannello con la prima pagina del Corriere della Sera 1971, quando al Vigorelli di Milano fu annullato il concerto dei Led Zeppelin, perché un gruppo di contestatori lanciò fumogeni sul palco. Da allora, fino al 1981 con l'arrivo dei Police, nessuna grossa band internazionale tornò in Italia per esibirsi, proprio per paura di aggressioni e violenze.
"Anche quest'anno proseguiamo nell'ampliamento dell'offerta musicale guidati dal faro della qualità espositiva, dell'alto livello culturale e dai buoni affari che una fiera professionale vuole provocare. CremonaMusica ha così sempre di più il ruolo de "la fiera della musica" capace di rispondere alle esigenze del pubblico professionale, ma anche agli appassionati e a chi vuole approcciarsi al mondo musicale. – spiega Roberto Biloni, Presidente di CremonaFiere - Tutto parte da una tradizione lunga 500 anni, ma anche la musica come tutto il resto si evolve e crea nuove connessioni, nuovi generi e coinvolge sempre di più gli appassionati, i musicisti, gli operatori del settore, ma anche chi vuole godersi buna musica e ammirare produzioni d'eccellenza. La fiera avrà diverse sezioni e sarà l'occasione per trovare strumenti e generi musicali diversi in un unico e coinvolgente contesto."
Programma completo su https://cremonamusica.com/
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