Durante un controllo i Carabinieri denunciano due cittadini stranieri per porto abusivo d’armi e inottemperanza al decreto di espulsione e segnalano un 19enne egiziano per assunzione di sostanze stupe
Durante un servizio di prevenzione, messo in atto contro i reati predatori disposto dal Comando dei Carabinieri della Compagnia di Cremona, gli uomini della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere un cittadino romeno, classe 2001, residente in Romania, celibe, operaio e pregiudicato, un cittadino egiziano, classe 1997, domiciliato in Castelverde (CR), celibe, disoccupato e pregiudicato per inottemperanza ad un ordine di espulsione ed infine hanno segnalato alla Prefettura di Cremona, per assunzione di sostanze stupefacenti, un cittadino egiziano classe 2002 residente in Annicco (CR) celibe, disoccupato ed incensurato.
I tre giovani, nel percorrere la Via Castelleone a bordo dell’autovettura BMW 530 recante targa polacca, hanno subito destato i sospetti della pattuglia della Sezione Radiomobile di Cremona che ha immediatamente proceduto a fermarli.
Durante il controllo, che non si è limitato ad una semplice verifica documentale, i militari hanno rinvenuto occultato in una tasca del giubbino del giovane romeno un coltello a farfalla modello “butterfly” mentre, nella tasca dei pantaloni del 19enne egiziano hanno rinvenuto un involucro di sostanza stupefacente del tipo “hashish” di circa un grammo di peso. I tre fermati sono quindi stati condotti presso la caserma “Santa Lucia” per procedere ad ulteriori accertamenti ed alla redazione degli atti. Proprio l’approfondimento degli accertamenti a loro carico ha permesso di appurare che il secondo cittadino egiziano, oltre ad essere privo di documenti di identità, aveva a suo carico un decreto di espulsione, mai ottemperato, emesso dal Questore di Milano e notificatogli nell’aprile scorso.
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