E' nato "Santa Croce", il nuovo torrone che coniuga la tradizione col futuro e fa rivivere la storia di Cremona attraverso uno dei suoi dolci tradizionali
Si chiama "Santa Croce", come quell'antico castello di cui oggi rimane solo un torrione in via Piave, ma che un tempo fu la dimora di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Ma il prodotto di cui parliamo oggi è il nuovo torrone che verrà lanciato il prossimo 10 ottobre da La Bottega del Gusto di Corso Matteotti. Si tratta di una "novità antica", potremmo definirla così, perchè parte da un prodotto della tradizione -com'è appunto il torrone cremonese- e ne rivisita la ricetta quel tanto che basta per renderla innovativa: niente zucchero, solo miele cremonese, albume, mandorle naturali ed aroma di vaniglia da bacche naturali, produzione artigianale di Rivoltini Alimentare di Vescovato.
Ma quello che rende ancora più speciale questo torrone, non è tanto la ricetta speciale, quanto il fatto che si tratta di un prodotto nel prodotto, perchè va oltre il semplice dolce della tradizione e sposa una causa ancora più ampia, ossia la ri-scoperta della storia della nostra città, riportando alla luce le vicende legate a quel castello di Santa Croce, edificato a partire dal 1370 da Bernabò Visconti e che prese il nome dal monastero benedettino che sorgeva nell'area e che venne successivamente abbattuto; accanto a questo monastero sorgeva la Porta di Santa Croce eretta nel 1209. Dunque una storia che affonda le radici nei sescoli più remoti della nostra città e che viene dettagliatamente raccontata nell'opuscolo che accompagna il prodotto.
Sì, perchè, come si diceva, il torrone "Santa Croce" è un prodotto nel prodotto: proposto in un cofanetto di cartone finemente decorato, accanto alla stecca da 250grammi offre anche un fascicolo che ripercorre nel dettaglio la storia di questo castello cremonese, dove vissero Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti dopo le loro nozze e dove sarebbe poi nato il loro figlio Ludovico il Moro.
"Questo prodotto nasce da un sincero desiderio di raccontare e far apprezzare la città di Cremona e la sua storia, partendo da un prodotto artigianale come il nostro torrone -spiega Roberto Rosset, che segue la parte di comunicazione del progetto di Bottega del Gusto- Chissà che la ricoperta di questo bastione non sia anche da sprone per sistemare quel torrione e riportarlo nei circuiti turistici".
Si legge sul retro della confezione: "Il Torrone Santa Croce è un progetto di Massimo Rivoltini, Manuel Paganelli e Roberto Rosset e prodotto in esclusiva per Bottega del Gusto Cremona dalla Rivoltini Alimentare Dolciaria di Vescovato - CR. Santa Croce è un vero e proprio tributo, non solo al dolce tipico, ma a una tradizione radicata nella storia di Cremona.
La presentazione ufficiale alla stampa è in programma per il prossimo 10 ottobre presso la Bottega del Gusto, dove nei giorni a seguire sarà già disponibile per la vendita. Ma il debutto vero e proprio sarà in occasione della Festa del Torrone, in programma dall'8 al 16 novembre prossimi, quando il torrone Santa Croce e il suo prezioso cofanetto saranno presentati ufficialmente al pubblico, dove saranno presenti anche molti turisti che, in questo modo, avranno anche la possibilità di scoprire un altro elemento suggestivo della storia cremonese, oltre ad aprire le danze delle strenne natalizie.
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