19 maggio 2025

GAL Oglio Po: rinnovato il CdA all'unanimità e in arrivo nuovi bandi per oltre 2,5 milioni di euro. Maschi riconfermato presidente

CALVATONE – Grande partecipazione dei soci GAL Oglio Po per l'Assemblea che ha portato al rinnovo delle cariche sociali con la riconferma all'unanimità del Presidente Domenico Maschi in rappresentanza della Fondazione Sospiro e del Vicepresidente Stefano Alquati in rappresentanza della BCC di Rivarolo Mantovano.

Quasi riconfermato in toto anche il Consiglio d'Amministrazione, con l’ingresso di Paolo Arienti in rappresentanza del Distretto florovivaistico Planta Regina al posto di Giuseppe Goi, Davide Rocca in rappresentanza del Consorzio Casalasco del Pomodoro, Fabio Mussi per Coldiretti Cremona e Mantova, Andrea Schiroli per la Camera di Commercio di Cremona Pavia e Mantova, Mario Bislenghi, per la Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Andrea Tolomini, in rappresentanza di Confcooperative Cremona e Dario Domaneschi per la Provincia di Cremona quale rappresentanza degli EELL. L'Assemblea ha inoltre confermato il Revisore Unico Catia Sinelli.

Durante l'assemblea sono stati illustrati i prossimi passi del Piano di Sviluppo Locale 2023-2027 "Nuove Generazioni Rurali", con particolare attenzione ai quattro bandi in fase di pubblicazione per un totale di oltre 2,5 milioni di euro.

Quasi un milione di euro sono destinati alle strutture e infrastrutture turistiche in aree pubbliche: percorsi cicloturistici, aree attrezzate e punti informativi, ma anche a infrastrutture ricreative pubbliche quali spazi per sport all'aperto, attività culturali, aree polifunzionali creative e aree attrezzate per bambini.

La dotazione supera invece il milione di euro (misura SRD09), per gli investimenti per servizi alla popolazione, come luoghi dedicati a servizi socio-sanitari, con relativo acquisto di strumentazioni e mezzi, spazi per attività culturali e ricreative, tra cui spazi per la comunità e aule studio multimediali, oltre al recupero di complessi ed edifici di rilevanza storica e culturale, nonché di elementi architettonici tipici dei paesaggi rurali.

Per il settore agricolo è previsto un finanziamento di euro 400.000 per il benessere animale, che permetterà interventi di costruzione, ristrutturazione e risanamento conservativo di fabbricati rurali, installazione di impianti e dotazioni fisse, acquisto di attrezzature innovative per la gestione degli allevamenti e apparecchiature informatiche per il monitoraggio degli animali.

Infine, 80.000 euro (misura SRE04) saranno destinati a sostenere l'avvio di nuove imprese non agricole. Ciascuna nuova impresa potrà beneficiare di un contributo forfettario di 10.000 euro.

Nel corso dell'assemblea sono stati presentati anche i progetti di cooperazione LEADER, che coinvolgono il GAL Oglio Po in collaborazione con altri enti e territori rurali per affrontare sfide comuni. Sono quattro i fronti strategici che rappresentano altrettante opportunità di sviluppo territoriale. La prima, "Smart Village", prevede tre azioni pilota dedicate al florovivaismo, alla risorsa acqua e all'innovazione sociale.

"Destinazioni Rurali Next" rappresenta la naturale evoluzione dei precedenti progetti di valorizzazione turistica e punta a potenziare ulteriormente la rete locale della "Destinazione Oglio Po", coinvolgendo nuovi partner e ampliando l'offerta di esperienze sul territorio.

Il progetto "Climactive Blue" concentra le sue iniziative sulla risorsa acqua, tema cruciale per un'area caratterizzata dalla presenza di due fiumi, con l'obiettivo di promuovere una gestione sostenibile. Infine, "Integr-Azione" svilupperà modelli innovativi di welfare culturale e di presidio dei luoghi recuperati, rispondendo all'esigenza emersa durante la concertazione del PSL di valorizzare il patrimonio culturale dell'area.

Durante l'assemblea è stato inoltre fatto il punto sull'AQST (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Tematico), con l’attività della Cabina di Regia rappresentativa dei 40 Comuni, le Province di Cremona e Mantova, il GAL Oglio Po, il GAL Terre del Po, e il Parco Oglio Sud. È stata inoltre trasmessa a Regione Lombardia la documentazione relativa alla cantierabilità dei progetti.

Riguardo ai nuovi bandi e alle prospettive future, il Direttore Giusy Botti ha commentato: "Confidiamo di riuscire a pubblicare i primi bandi del nostro Piano di sviluppo locale 2023-2027 il prima possibile secondo le indicazioni fornite dalla Regione e, naturalmente, siamo già disponibili a incontri e riunioni per supportare il territorio a candidare al meglio. A breve coinvolgeremo il partenariato anche per le opportunità delle azioni pilota dedicate a florovivaismo, welfare di comunità e la risorsa acqua nell’ambito dei contributi per gli Smart Villages."

Il Vicepresidente Stefano Alquati ha sottolineato l'importanza delle iniziative di aggregazione territoriale: "Il GAL negli ultimi anni ha intensificato le iniziative che sostengono l'aggregazione territoriale, per due motivi. Una prima ragione è che i nostri Comuni ci segnalano una crescente difficoltà nella gestione ordinaria, anche per il particolare contesto odierno in cui le istanze delle comunità si complicano per la riduzione delle risorse stanziate agli Enti locali. Una seconda motivazione è che le opportunità di finanziamento, a tutti i livelli, sollecitano progetti proposti da un'ampia territorialità. Anche per questo, nel 2024 abbiamo proseguito l'attività propedeutica all'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, tramite i progetti di cooperazione LEADER stiamo valorizzando il tema dell'aggregazione delle funzioni fondamentali dei nostri Comuni e stiamo lavorando alla Strategia Clima per il territorio."

A conclusione dell'assemblea, il Presidente Domenico Maschi ha espresso grande soddisfazione: "È stata un'assemblea molto partecipata e la cosa più bella è stato il clima di unità e di condivisione dei risultati che si è creato. Abbiamo davanti ancora un triennio di grandi lavori con una bellissima squadra. Oltre a portare sul nostro territorio tutti i bandi in programma e a destinare tutte le risorse che la Regione ci affida per il periodo 2023-2027, stiamo già guardando alla prossima programmazione: il nostro territorio dà molto a Regione Lombardia e si aspetta di essere considerato per la fragilità dell’essere periferico ma, allo stesso tempo, per le risorse che garantisce"


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