Ruba un timbro in Questura, marocchino denunciato mentre cercava di cambiarsi gli abiti per evitare di essere riconosciuto
È stato denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di furto aggravato un uomo di origine marocchina che, nella giornata del 28 febbraio, presentatosi all’Ufficio Passaporti, aveva rubato un timbro della Questura di Cremona.
Infatti, a seguito di un intervento presso il centro commerciale “Cremona Po”, le Volanti avevano rinvenuto un jeans, abbandonato all’interno di un camerino di prova, con in tasca il timbro che, alcune ore prima, era stato sottratto.
Il personale della Squadra Mobile, dopo aver acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza della Questura e del centro commerciale, è riuscito a risalire in poche ore all’uomo che, durante quella mattina, si era presentato per ottenere il passaporto per lui e per la propria famiglia ed aveva approfittato del tempo necessario per la stesura delle pratiche amministrative per sottrarre l’oggetto.
Subito dopo, infatti, unitamente alla compagna ed al figlio, si era recato presso un negozio del centro commerciale, da cui era uscito indossando un altro pantalone, differente rispetto a quello con cui si era presentato all’Ufficio Passaporti alcune ore prima.
Il tentativo di cambiare i propri abiti, tuttavia, finalizzato ad evitare l’identificazione da parte della Polizia, non ha impedito agli investigatori di effettuare ulteriori accertamenti; infatti, il paragone tra i pantaloni indossati la mattina e quelli che l’uomo aveva abbandonato al centro commerciale, con all’interno l’oggetto rubato, ha permesso agli investigatori di acquisire sufficienti elementi probatori per deferire l’uomo alla Procura della Repubblica di Cremona.
Nei confronti del marocchino, trentenne con a carico numerosi pregiudizi di polizia, sono in corso inoltre le valutazioni degli Uffici della Questura per l’emanazione di eventuali ulteriori provvedimenti amministrativi a suo carico.
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