Il 27 aprile via al Cremona Jazz con Kenny Barron
Cremona Jazz riparte e lo fa con una delle leggende del jazz contemporaneo, Kenny Barron.
Dopo oltre vent’anni il pianista torna in territorio cremonese e sarà l’ospite d’onore che aprirà il Festival, la sera di giovedì 27 Aprile, all’Auditorium Arvedi.
Infatti, il 22 marzo del 1999, Barron si esibì al Teatro Comunale di Casalmaggiore, inserito nella rassegna Progetto Jazz, alla testa di un trio formato da Ray Drummond al contrabbasso e Ben Riley alla batteria. E chi fu presente alla serata si ricorderà di una performance eccelsa.
Barron è considerato uno degli artefici delle nuove tecniche del pianoforte jazz afro americano degli anni settanta. Inizia giovanissimo, a quattordici anni. Poi dopo esperienze con Philly Joe Jones e Yuseef Lateef, ecco la grande occasione, alla fine del 1962, quando prende il posto di Lalo Schifrin nel quintetto di Dizzy Gillespie. Quattro anni con il celebre trombettista e poi via ancora in giro per il mondo a caccia di nuove esperienze.
E dal 1968 iniziano le registrazioni a proprio nome. Nella sua sterminata discografia, vi segnaliamo, per ascoltare anche un Barron diverso, i dischi degli anni settanta per la Muse Records, dove alternava il piano con il Fender rhodes. Ottimo anche “Night and the City”, che ottenne una nomination ai Grammy, in coppia con Charlie Haden, del 1996. E tutti dischi incisi con Stan Getz, nell’ultimo periodo della sua carriera
Per poi arrivare ai giorni nostri, con “The source” uscito quest’anno per piano solo e “Book of intuition”, del 2016 per la Impulse, proprio con il trio che suonerà a Cremona. Queste sono solo delle tracce per capire tutta la variegata cifra stilistica di Barron.
Quella di giovedì sarà una doppia ricorrenza, poichè il pianista di Filadelfia compirà 80 anni a giugno. E per festeggiare questo traguardo sta effettuando una lunga tournèe europea, che andrà avanti fino ad ottobre, con varie formazioni, in solo, in trio, in quartetto, con orchestra.
Barron ha da sempre un rapporto speciale con l’Italia, soprattutto con Umbria Jazz, dove tornerà anche quest’anno, il 15 luglio. Proprio a Perugia nel 1986 vennero effettuate le registrazioni di ben tre dischi, usciti per l’etichetta Red Records. Due a nome degli Sphere, “Live at Umbria Jazz”, “Sphere on Tour” e il terzo in duo con Buster Williams. Quest’ultimo album si intitola “Two as one” e fu registrato in una session notturna in un hotel di Perugia, proprio dopo il concerto degli Sphere.
Chi già conosce Barron avrà un ulteriore magica esperienza di riascoltare uno dei più eleganti pianisti della storia recente del jazz. Per chi invece si affaccerà per la prima volta nel suo universo musicale, sarà una sorpresa indimenticabile.
A Cremona si presenta al fianco di Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria. I prezzi per tutti i concerti della rassegna sono fissati in 25 euro per tutti i settori.
Sono in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.it
Tutte le informazioni sul sito www.cremonajazz.it
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