11 settembre 2025

Il Carroccio di Milano torna a Palazzo Comunale: soddisfazione della lista Novità a Cremona

Negli ultimi anni, il Carroccio di Milano, prezioso cimelio medievale conservato a Cremona, è stato al centro di accesi dibattiti culturali e politici. Per lungo tempo, infatti, il reperto era rimasto abbandonato negli scantinati del Museo Civico, in condizioni che molti hanno giudicato inadeguate rispetto al valore storico e simbolico dell’oggetto. La situazione aveva suscitato le critiche di alcuni gruppi civici e politici locali, tra cui la lista ‘Novità a Cremona’, che già alcune settimane fa aveva sollecitato un intervento per garantire una collocazione più consona del Carroccio.

“La lista civica ‘Novità a Cremona’ accoglie con molto favore la decisione della Giunta comunale di esporre i resti dello ‘Carroccio di Milano, nella sala degli Alabardieri di Palazzo Comunale”. Lo afferma oggi Alessandro Portesani, capogruppo della lista Civica ‘Novità a Cremona’, dopo l’annuncio dell’esecutivo comunale di collocare il prezioso ‘cimelio’ medievale in una delle parti più nobili della casa comunale.

“Ci sembra opportuna, spiega ancora il capogruppo, la scelta della Sala Alabardieri perché, come spiegato da assessori e Sindaco è quella che ha ‘mantenuto maggiormente l’originale impianto medioevale dell’edificio”. “ Si chiude così positivamente un capitolo triste della storia della cultura cremonese che, per molti anni, aveva abbandonato il Carroccio negli scantinati del Museo Civico. E proprio su questo alcune settimane fa il nostro gruppo, assieme ai gruppi di Lega e Forza Italia , era intervenuto energicamente per chiedere una collocazione più consona del reperto medievale che ha segnato un momento importante per la storia della città. Certo, in questi anni, le amministrazioni che si sono succedute non hanno avuto la sensibilità culturale, e anche politica, per valorizzare al meglio il Carroccio”.

“Ora tutti i cremonesi, conclude Portesani, potranno vedere un piccolo frammento di quella gloriosa storia locale”.


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