22 giugno 2024

Il Monteverdi Festival alle battute finali con pubblico da ogni parte del mondo. Cremona può davvero diventare la capitale musicale del Barocco

Un’edizione che sembra già ora essere da record, quella del Monteverdi Festival 2024. Il fittissimo calendario di eventi ha portato sotto al Torrazzo i più acclamati esponenti mondiali della musica barocca, divenendo richiamo per appassionati provenienti da tutto il mondo. Ancora diversi gli appuntamenti che ci separano dall’ultima nota prima della chiusura del sipario, che vanno da Monteverdi’s Muse alla Missa in Illo Tempore, passando per I Maestri di San Marco e per il Gala Concert di Cecilia Bartoli. Il pubblico è letteralmente arrivato da tutto il mondo, come confermano i dati forniti dalla biglietteria del Teatro Ponchielli di Cremona. Sono stati venduti infatti biglietti in Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Filippine, Finlandia, Francia (risultata lo stato di provenienza maggiore a Cremona), Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera (seconda solo alla Francia per presenze), USA. La maggioranza delle presenze è però ancora dal bel paese, con pubblico in arrivo da ogni angolo d’Italia. Le città con maggiore provenienza sono le vicine Milano e Brescia, ma anche Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Roma e Firenze fino a toccare Sassari e Bari. Un riscontro davvero importante per un’edizione che ha per la prima volta il sigillo di “manifestazione di assoluta rilevanza internazionale” da parte dello Stato che, grazie al grande lavoro operato dal Teatro, dall’amministrazione comunale e da senatori provenienti da tutte le fedi politiche, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento corredato da tre milioni di euro per proseguire con questa manifestazione ora imprescindibile riferimento per il mondo musicale internazionale. Cremona merita davvero questa attenzione da parte delle istituzioni e può seriamente, senza troppa modestia, candidarsi a divenire la capitale musicale del Barocco. 

Loris Braga


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commenti


Giuliana Maria Bodini

23 giugno 2024 11:33

Sono veramente felice per questi traguardi culturali che sta raggiungendo Cremona .sono cremonese ma da anni vivo in Umbria però seguo costantemente le notizie diCremona anche se non posso più essere presente. Complimenti e auguri per tutto ciò che farete. Un grandissimo abbraccio