La giornata delle vittime del Covid. Galimberti: "Non dimentichiamoci quel che è accaduto a tanti, amici, conoscenti e famigliari"
Anche Cremona ha ricordato i tanti morti del Covid. Lo ha fatto con una cerimonia sobria alla quale hanno partecipato autorità civili e militari che si è svolta in cortile Federico II davanti alla lapide che ricorda i morti della pandemia e che è stata inaugurata dal Presidente Mattarella. Il sindaco Galimberti così ha riocrdato il senso della giornata.
"Oggi abbiamo ricordato le vittime del Covid con una cerimonia semplice ma sentita in cortile Federico II, davanti alla targa inaugurata dal nostro Presidente Sergio Mattarella. Penso sia importante ricordare. Ricordiamoci che cosa è accaduto, nomi e cognomi di nostri amici e conoscenti e famigliari. La stragrande maggioranza dei nostri concittadini se ne ricorda bene. Alcuni nei mesi scorsi se ne sono dimenticati. Si sono dimenticati che i medici e gli infermieri e la scienza medica ci hanno salvato e che tutta la città, unita e solidale, ha dato una grande prova di sé. I vaccini per fortuna hanno aiutato, le attenzioni e le regole sono stati essenziali. La solidarietà e l’aiuto hanno accompagnato fuori dalla pandemia. Non dimentichiamocelo! E ora si intravvede un’uscita dalla pandemia, ma siamo entrati in un’altra pandemia, quella della guerra e dell’odio. E Cremona sta ancora rivelando un’anima accogliente e capace di rispondere ai bisogni dell’altro. Per questo oggi dico: non dimentichiamo! "
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