8 aprile 2022

La protesta dell'imprenditore Gianni Silva sul degrado del Bertolino (Pandino)

Siamo nella laboriosa Lombardia, in provincia di Cremona, in quel di Pandino (paese da Oscar, presente nel filmone diLuca Guadagnino “Chiamami col tuo nome”), Borgo laborioso e artisticamente interessante col suo castello Visconteo, in centro paese, a una manciata di chilometri da Crema, scorcio questo di Padania molto attivo tra industrie e artigiani; quindi la zona industriale e commerciale autoctona, beh quantomeno dovrebbe essere una bomboniera: sì o no?

Ebbene per quanto riguarda la realtà pandinese, la risposta è purtroppo negativa, come testimonia (le fotografie in pagina sono sue) via social da anni Gianni Silva, esteta, mecenate, imprenditore del bello e Designer, con la sua storica attività (la Boutique Silva Arredamenti), ubicata proprio nel Bertolino, quartiere periferico (ospita industrie, ditte e attività commerciali) sospeso, abbandonato e brutto tra incuria e prostitute. Solo gli imprenditori (Chapeau) tengono la guardia alta da quelle parti, il resto è abbandono con acque di scolo puzzolenti a cielo aperto, buche nelle strade, professioniste del sesso a pagamento, rifiuti abbandonati qua e là e altre schifezze varie e indicibili.

Sì alza spesso i toni via social Gianni Silva, ma lo fa soprattutto per provocare le coscienze altrui, invitare a reagire, stimolare le istituzioni a intervenire, gridare le incurie di Pandino: il (suo) paese che tanto ama. Ah … anche il maniero pandinese, indubbiamente meriterebbe maggior cure e attenzioni per riportarlo interamente in auge, aperto, ombelico dell’arte cremasca – cremonese idoneo a ospitare, con continuità, eventi culturali – artistici, diventando, finalmente e fatalmente, attrattivo e ospitale. Insomma, è proprio il caso di rimarcare la stranezza di Pandino: cittadina incantevole, bisognosa di un incisivo restyling che lo riporti alla bellezza vera di un tempo, no? Ah … ad onor del verso qualcosina pare si stia muovendo, nel castello, grazie alla biblioteca e al suo seducente angolino all’aperto. Ed è quella la strada da percorrere e seguire nel pandinese: smuovere le acque, iniziando magari (e però) a eliminare quelle fognarie del Bertolino

Stefano Mauri


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commenti


Gianni Silva

8 aprile 2022 11:05

L’UNICA PERSONA CHE HA MODO COME GIORNALISTA; e non giornalaio, a chi ci mette personalità, senso civico ed esingenza umana; IL RISPETTO… CHE SA SCINDERE CIÒ CHE È CAGATA PAZZESCA; DALLA SERIA RICHIESTA DI ATTENZIONE AI CIECHI SORDI MUTI: INUTILI!
Grazie!