Le confetture di Cascina San Marco ora sono certificate 100% Made in Italy. L'importante riconoscimento da Federitaly è stato confermato ieri durante la visita alla Cascina e a Fondazione Sospiro.
Buone dentro, belle fuori e da oggi ufficialmente 100% made in Italy. Con la certificazione di Federitaly, la federazione che tutela e promuove il Made in Italy nel mondo, le confetture di Cascina San Marco, entrano a tutti gli effetti nei prodotti di eccellenza prodotti con una filiera che si articola interamente nel nostro Paese.
Ora quindi i vasetti di marmellata di more, confettura di lamponi e tutti gli altri prodotti di Cascina San Marco saranno tra i simboli del Made in Italy, così come la moda italiana o le specialità tipiche e saranno ambasciatori dell’italianità e del saper fare italiano nel mondo.
Era già nell’aria da un po’, ma la conferma ufficiale che la certificazione 100% made in Italy era stata siglato dall’associazione è arrivato ieri quando la delegazione di Federitaly, giunta da Roma a Cremona per presentare la nuova sede regionale della federazione, ha fatto visita prima a Fondazione Sospiro e poi proprio a Cascina San Marco, per comunicare l’avvenuta certificazione.
Il tutto naturalmente dopo aver provveduto ad un assaggio del prodotto per testarne (qualora ce ne fosse stato bisogno) la bontà ed il gusto. Approvati entrambi.
Cascina San Marco è la costola operativa di Fondazione Sospiro (leggi qui la storia), nata per dar vita al sogno di molti giovani, affetti da disturbi dello spettro autistico, di poter occupare la propria giornata con un lavoro stimolante, attivo, all’aria aperta. Così nella cascina tra i campi di Sospiro è nato questo progetto, che poi è diventato il luogo dove i ragazzi si dedicano alla coltivazione e cura di frutti come lamponi, more, mirtilli da cui poi vengono ricavata ottime marmellate e confetture. Buone quindi sia per la componente di materia prima, tutta rigorosamente italiana, sia per il progetto profondo di integrazione che portano in sé.
Presenti per l’occasione il presidente nazionale Carlo Verdone con la presidentessa regionale neoeletta Nadia Bragalini insieme a Simone Zani, presidente di Cascina San Marco.
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