Parco Sartori, dopo la risposta di Zanacchi, interviene Carassai: "Eppure i cittadini continuano a segnalare che è pericoloso giocarci. Spreco di denaro pubblico"
Dopo la risposta dell'assessore Luca Zanacchi all'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Andrea Carassai, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Cremona, proprio Carassai torna sulle parole dell'assessore e replica fermanente a quanto precisato nella risposta ricevuta:
"La risposta dell’Assessore Zanacchi alla nostra interrogazione sul campo da basket del Parco Sartori lascia senza parole e merita una replica ferma.
Il campetto dedicato a Roberto Telli è stato più volte utilizzato per tornei organizzati dalla Fiba Federazione Basket 3x3: basta leggere le cronache locali degli ultimi anni o, più semplicemente, conoscere la vita sportiva della città. A dimostrazione che il campo viene utilizzato per attività sportive formali e di richiamo".
Indipendentemente dal fatto che il campo sia o meno omologato dal CONI, resta un punto fermo: oggi la pavimentazione è pericolosa. È stato realizzato un campo con soldi pubblici che espone i ragazzi a rischi concreti durante l’attività sportiva. Questa non è un’opinione, ma la constatazione di molti cittadini che ha costretto addirittura lo spostamento del Memorial Roby Telli in un'altra location, precisamente alle Colonie Padane. Segnalazioni che, peraltro, erano già note all'amministrazione a partire dalla primavera di quest'anno, quindi prima che Forza talia depositasse la propria interrogazione. Tuttavia, l'assessore Zanacchi afferma arbitrariamente che l'intervento è "eseguito a regola d'arte", ignorando in questo modo le segnalazioni ricevute.
L’Assessore ha dichiarato che per rendere più sicuro il campo occorrerebbero altri 20.000 euro di lavori, oltre ai 70.000 già spesi. Se servono ulteriori risorse per correggere un’opera appena inaugurata, significa che la pavimentazione attuale non era adeguata allo scopo per cui è stata realizzata. Non servono narrazioni astruse: basta il buon senso per capire che siamo davanti a una gestione fallimentare che, probabilmente, ricadrà sulle tasche dei cremonesi: gli unici privi di responsabilità.
Il campo è intitolato a Roberto Telli, un ragazzo la cui memoria è stata sempre legata allo sport e ai valori di comunità. Realizzare un’opera che di fatto inibisce la possibilità di giocare a basket senza rischi è un’offesa al suo ricordo e alla volontà dei tanti giovani che vivono il parco.
Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione del metodo della Giunta Virgilio: negare l’evidenza, prendere in giro i cittadini o scaricare altrove le proprie incapacità. Una gestione superficiale che porta a interventi costosi, mal progettati e di fatto inutilizzabili.
Il campo Roberto Telli, invece di essere un luogo sicuro di sport e memoria, è oggi l’ennesimo esempio di spreco di denaro pubblico".
Andrea Carassai - Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Cremona
-Foto Francesco Sessa Ventura-
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commenti
Stefano
10 settembre 2025 07:59
70 mila euro buttati al vento,per un'opera assolutamente inutile. Avessero tenuto quei soldi per opere più serie e più inerenti alle quotidiane difficoltà della vita dei cittadini.!+
Chemist
10 settembre 2025 08:25
@Stefano, a mio parere opera inutile no, è un campetto "storico" dove molti (me compreso) hanno giocato e trovato un punto di aggregazione... È solo riprovevole che il fondo non sia stato rifatto in modo più adeguato per la sicurezza dei fruitori
Chicca
10 settembre 2025 08:36
Stefano mi trovo d'accordo con Lei! Ci vorrebbe un sondaggio sulle cose da fare e gestire le priorità!
Visto che usano anche soldi delle nostre tasse! È vero che mettere d'accordo tutti è impossibile però si può provare!
Gabriella Guerini
10 settembre 2025 10:04
Do ragione a Stefano ed al sig Carassai quanti sprechi !!! D altro canto siamo ormai abituati alle spese assurde! Vedi totem e gonfaloni per non aggiungere altro. Una giunta vale l altra nonostante le promesse!!
harry
10 settembre 2025 10:23
Più che campetto direi laghetto. E le pendenze? Roba d'altri tempi!
Manuel
10 settembre 2025 17:32
Campo da basket con la pendenza? Mai sentito.
Se anche dessi un 10% di pendenza (roba da ciclisti scalatori) quel rettangolo rimarrebbe scivoloso. È il fondo particolare, assai liscio: forse non c’è solo cemento.
Detto ciò, è assai più performante del precedente e quando piove si può anche stare a casa... o ripiegare sullo happy hour, la partita a briscola.
Ho notato come, quando piove, pure i patiti la piscina si ritirino (i più), quindi si può rimandare la partita di basket.
Le operazioni al Sartori che non mi sono piaciute, sono filate via lisce ed apprezzate, invece si evidenzia ciò che è fatto a norma, altrimenti ci sarebbe da chieder conto al CONI.
PS: sarebbe ora che le retine rotte siano prese in carico dagli utenti: si fa una colletta tra amici e le si sostituisce. Gli imbecilli le rompono apposta? Se’ toos so la scaleta e se’ li tira zo toti li olti.
harry
11 settembre 2025 03:59
Gent.mo Manuel, nei luoghi all'aperto, cementati o asfaltati, è opportuno creare pendenze, anche minime, per far defluire l'acqua e non creare pozzanghere o laghetti. In questo caso una minima pendenza dal centro del campo ai lati farebbe defluire l'acqua ai bordi e annullerebbe l'effetto laghetto,
Non ho scritto di rettangolo scivoloso.
Manuel
11 settembre 2025 09:02
Apprendo e faccio ammenda.
Considerato ciò, anche prima si notavano chiazze d’acqua dopo una fitta pioggia.
Tu però sostieni che aver speso tanti soldi e non aver previsto un impercettibile schiena d’asino, con la tecnologia a disposizione, è stata una grossa mancanza, sia del comune, sia del CONI.
Io, nonostante l’età, non ho resistito, ho provato il nuovo impianto e, a parte il lago, mi sembra più funzionale al gioco.
Allora rilancio, piuttosto di far spendere altri 20000 €€, dopo il temporale, mi munisco di tira acqua ed asciugo velocemente il campo.
Meglio ancora: se il progetto prevedeva la “minima pendenza“, a ‘sto punto l’impresa incaricata paga i danni... o, in alternativa, i vidimatori.
harry
11 settembre 2025 13:36
Non ho sostenuto "che aver speso tanti soldi" , il mio commento si è riferito solo all'effetto laghetto che con la "schiena d'asino", come dice lei, non farebbe l'effetto che fa nelle fotografie qui sopra. Punto.
Manuel
11 settembre 2025 21:41
Probabilmente ho letto troppo nel tuo pensiero.
Chiedo scusa.
harry
12 settembre 2025 10:19
Meglio leggere bene i commenti piuttosto che fare il sensitivo!