Primo appuntamento all'insegna della musica corale per la rassegna "La Musica del Monteverdi" domenica 19 ottobre
Ritornano i graditissimi concerti de La Musica del Monteverdi. Il primo concerto con i talentuosi allievi del Conservatorio di Cremona "C. Monteverdi" è fissato per domenica 19 ottobre alle ore 11.00 nel Ridotto del Teatro A. Ponchielli. L'appuntamento vedrà protagonista la Classe di lettura dello spartito del M° Roberto Arosio, esibirsi in un programma musicale dal titolo Polifonia dall'età classica al cuore romantico.
Biglietti in vendita alla biglietteria del teatro nei consueti orari di apertura (lun/ven 10-18; sab 10-13 tel. 0372.022001/02; biglietteria@teatroponchielli.it)
Il programma della classe di lettura dello spartito del M° Roberto Arosio si apre con Indianas, sei canzoni per quartetto vocale o coro con pianoforte di Carlos Guastavino (1912-2000), uno dei principali esponenti della musica romantica nazionalistica argentina.
Durante il concerto, verranno eseguite le prime due canzoni: "Gala del día" e "Quién fuera como el jazmín". L'ascolto prosegue con il celebre Ave verum Corpus K 618 di W.A. Mozart (1756-1791), forse la più famosa versione dell'omonimo inno eucaristico del XIV secolo. Questo mottetto per coro, archi e organo fu composto in Re maggiore nel 1791, pochi mesi prima della prematura scomparsa di Mozart. Successivamente, il Cantique de Jean Racine di Gabriel Fauré (1845-1924) ci condurrà in un'atmosfera eterea e pacifica, che pochi compositori sono in grado di ricreare. Il brano è tratto dalla traduzione francese, a opera di Jean Racine, dell'inno "Consors paterni luminis" attribuito a Sant'Ambrogio. Si passa poi alla Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini(1792-1868), e in particolare al Kyrie, brano iconico che apre l'intera partitura. L'autore stesso definì l'opera «l'ultimo dei miei peccati di vecchiaia», indicando così i lavori composti in età matura, dopo aver dedicato tempo, forze ed energie alla realizzazione del Guglielmo Tell. A metà concerto, verrà eseguito il "Da nobis pacem, Domine" di Felix Mendelssohn (1809-1847). Questo movimento per coro misto e orchestra è una rielaborazione di una delle preghiere per la pace di Martin Lutero, composta nel 1831 e nota come "Verleih uns Frieden gnädiglich". Tra le otto cantate basate sugli inni luterani, solo Da nobis pacem, Domine venne poi pubblicata.
Giuseppe Verdi (1813-1901) è l'autore del brano, La Vergine degli Angeli, l'inno religioso che chiude il finale del II atto de La forza del destino. Si narra che Verdi si recasse spesso a pregare presso un altare della Basilica di Cortemaggiore, dove si trova il dipinto La resurrezione di Maria di Francesco Scaramuzza, tela che si ritiene abbia ispirato la composizione del brano. Sempre di Verdi, l'ultimo brano in programma è il celebre "Va, pensiero", tratto dal Nabucco del 1842. La sua storia è lunghissima: utilizzato come simbolo dell'Italia assoggettata dal dominio austriaco, venne cantato spontaneamente durante il funerale dello stesso Verdi.
Più recentemente, nel 2022, è stato eseguito dall'Opera di Odessa come atto di sfida ai bombardamenti russi. (Testo a cura delConservatorio "Claudio Monteverdi" di Cremona)
domenica 19 OTTOBRE alle ore 11.00
Ridotto del Teatro A. Ponchielli
POLIFONIA DALL'ETÀ CLASSICA AL CUORE ROMANTICO
musiche di Guastavino, Mozart, Fauré, Rossini, Mendelssohn, Verdi
CLASSE DI LETTURA DELLO SPARTITO DEL M° ROBERTO AROSIO
Xu Aojie, Tetiana Petriv, Costanza Zanella - soprani
Marco Faversani, Eleonora Pace, Teresa Repetti, Yuan Yi - contralti
Lorenzo Magrini, Shuoyan Li, Zou Yanjie - tenori
Chaofan Huang, Inbeom Song - bassi
Simone Legati – pianoforte
Testo a cura di Eleonora Pace
Carlos Guastavino
da Indianas, sei canzoni per quartetto vocale o coro misto e pianoforte:
Gala del dia
Quén fuera como el jazmin
Wolfgang Amadeus Mozart
Ave verum corpus, K 618, mottetto per coro, archi e organo (rid. pianoforte)
Gabriel Fauré
Cantique de Jean Racine, op. 11, per coro e organo o pianoforte
Gioachino Rossini
Kyrie dalla Petite messe solennelle, per quattro voci, coro e orchestra
(rid. pianoforte)
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Da nobis pacem, Domine ("Verleih' uns Frieden") WoO 5,
corale per coro e orchestra (rid. pianoforte)
Giuseppe Verdi
La Vergine degli Angeli, Finale II
dall'opera La forza del destino, Pietroburgo, Teatro Imperiale, 1862
Va pensiero, parte III N° 11
dall'opera Nabucco, Milano, Teatro alla Scala, 1842
posto unico € 5,00
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