17 marzo 2022

Ragazzo ruba bici elettrica in centro, ragazza gli fa da palo. Riconosciuti dalle immagini e denunciati dalla Polizia

La Polizia di Stato ha individuato i presunti autori di due furti avvenuti a dicembre del 2021 a Cremona, quando, all’esterno di una farmacia, venne rubata una bicicletta elettrica del valore di circa 2000 euro, mentre, pochi giorni dopo, approfittando di un momento di distrazione della titolare, un uomo era entrato all’interno di un centro estetico sottraendo dalla cassa l’intero importo della giornata.

Nello specifico, infatti, gli investigatori dell’Antirapina della Squadra Mobile hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza ed acquisito delle importanti informazioni da parte di alcuni testimoni, notando una forte corrispondenza nell’abbigliamento del presunto autore dei due furti. In un caso, inoltre, l’uomo aveva sfruttato un’amica come palo, in modo da permettergli di forzare una robusta catena che aveva assicurato la bicicletta ad una rastrelliera, per poi scappare immediatamente dopo.

Nel secondo caso, invece, l’uomo aveva atteso all’ingresso di un centro estetico, quando, intorno all’ora di pranzo del 15 dicembre, approfittando della momentanea assenza all’interno del salone della proprietaria, era entrato e, in pochissimi secondi, aveva sottratto tutto l’incasso, per poi allontanarsi.

La Squadra Mobile, dopo aver raccolto numerosi indizi ha ristretto le indagini nei confronti di un uomo, trentenne di origine marocchina, con alle spalle diversi pregiudizi di polizia per reati analoghi, ed ha effettuato una perquisizione domiciliare, ritrovando alcuni capi di abbigliamento corrispondenti a quelli utilizzati per i due furti.

Infine, grazie alle ulteriori informazioni acquisite ed all’analisi delle banche dati in uso alle forze di polizia, si è arrivati anche all’identificazione della ragazza, italiana di 25 anni, che ha concorso nel furto della bicicletta elettrica. Anche la donna, inoltre, ha alle spalle diversi pregiudizi di polizia ed è attualmente sottoposta a misura cautelare da parte del Tribunale di Cremona per reati contro il patrimonio.

Conseguentemente i due ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato in concorso, mentre il solo ragazzo per il furto avvenuto all’interno del salone estetico.

 


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