Rinnovata la collaborazione tra il Comune di Cremona e l’Associazione Lazzaro Chiappari
L'Amministrazione comunale e l'Associazione Lazzaro Chiappari ex Allievi Orfanotrofio e Manini hanno portato avanti nel corso degli anni il reciproco impegno nell'attuazione di progetti condivisi a favore di minori con fragilità e delle loro famiglie. Alla luce di questa comunanza di intenti e degli esiti positivi della collaborazione intercorsa negli anni, dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale, venerdì 4 luglio, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, è stato sottoscritto dal Sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, e dal Presidente dell'Associazione, Fiorenzo Bassi, il nuovo Protocollo d’intesa, che regolamenta i rapporti tra le parti sino al 31 dicembre 2028 allo scopo di continuare ad attuare insieme politiche a tutela dei minori in situazioni di fragilità.
Come descritto nel Protocollo d’intesa, Comune e Associazione si impegnano a perseguire obiettivi ben definiti: promuovere e sostenere la condizione dei giovani, del loro benessere e del loro protagonismo, nonché del loro raccordo psico-sociale con la comunità in cui vivono, di sviluppare un percorso di adattamento, finalizzato all’acquisizione di quelle competenze sociali, relazionali, affettive fondamentali in un cammino di autonomia e di protagonismo. Inoltre, altre finalità comuni sono l’accompagnamento dei minori e delle loro famiglie in situazione di vulnerabilità quale ambito fondamentale del lavoro di cura e protezione, la prevenzione dei rischi che possono ostacolare il percorso di sviluppo, nonché la protezione della salute e della sicurezza del minore.
“Accogliamo come un grande privilegio il rinnovo della sottoscrizione del Protocollo tra il Comune di Cremona e la Lazzaro Chiappari. La nostra associazione, ormai da oltre 100 anni, declina, secondo il proprio dettame statutario con impegno e sensibilità derivati da esperienze personali dei Soci fondatori, le forme di solidarietà in relazione alle esigenze che la società via via richiede. Il rinnovato protocollo contemporaneamente ci impegna in un percorso condiviso con i servizi sociali e ci stimola nel difficile compito di mantenere vivo ed attivo un organismo associativo con le difficoltà che si riscontrano in termini di burocrazia ed adesioni”, dichiara il Presidente, Fiorenzo Bassi.
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