3 giugno 2024

Riparte la Cremona-Mantova. Accordo Lombardia-Emilia-Ministero dei Trasporti per terminare la Ti-Bre e collegare A15 e A22 inserendo l'autostrada per Mantova

Hanno raggiunto l'accordo. Riparte la bretella autostradale Tirreno-Brennero e con essa la nuova autostrada Cremona-Mantova. Il ministero delle Infrastrutture e le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia stanno per firmare un nuovo accordo per il completamento della Tibre, la bretella autostradale che metterebbe in collegamento la A15 e la A22 (lunga circa 85 chilometri da Fontevivo a Nogarole Rocca). Nel protocollo d'intesa, che la Giunta Bonaccini ha approvato nei giorni scorsi, si indica la "necessità di avviare da subito un percorso condiviso al fine di garantire la realizzazione del completamento del Tibre, garantendo la connessione con l'autostrada A22 anche attraverso la messa a sistema con l'autostrada regionale Cremona-Mantova e con l'autostrada regionale Cispadana". Il Ministero si impegna dunque "a trovare con il concessionario dell'autostrada Tibre le modalità che consentano la realizzazione dell'opera". Un Comitato tecnico, con rappresentanti per ogni ente, monitorerà infine l'avanzamento dell'opera.

Regioni e Ministero si impegnano dunque a "garantire la più ampia collaborazione" per realizzare l'opera insieme al ministero dei trasporti. 

Sarà anche costituito un Comitato tecnico, con rappresentanti per ogni ente, allo scopo di monitorare l'avanzamento dell'opera attraverso incontri periodici. La Tibre, lunga circa 85 chilometri da Fontevivo nel parmense a Nogarole Rocca, in provincia di Verona, è prevista nell'ambito della concessione della Società autocamionale della Cisa, che ne ha curato la progettazione.

Il progetto preliminare fu approvato nel 2004, ma a causa del passare del tempo e del lievitare dei costi, nel 2009 si decise di partire realizzando il primo lotto, dall'interconnessione A15-A1 fino allo svincolo di Trecasali. I lavori però sono terminati solo nel 2023 e l'opera è ancora in attesa del collaudo tecnico-amministrativo.

Per il resto del tracciato, e per le opere complementari, manca la copertura finanziaria da parte dello Stato. Il primo lotto della Tibre, si legge nell'accordo tra Regioni e Ministero, "acquisirebbe una più adeguata funzionalità con un prolungamento dell'autostrada in territorio lombardo, garantendo al contempo anche un effettivo sgravio della viabilità ordinaria lombarda ed emiliana", con la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Po.

Il completamento della Tibre risulterebbe inoltre "funzionale alla realizzazione dell'autostrada regionale Cremona-Mantova, avendo i due tracciati una parte in comune". Non a caso l'opera è considerata "obiettivo prioritario nella pianificazione territoriale" della Regione Lombardia. Allo stesso modo, anche l'Emilia-Romagna ha inserito la Tibre tra le infrastrutture strategiche nel suo Piano regionale dei trasporti.

La Regione prevede infatti il collegamento del primo lotto Tibre con la Cispadana, grazie alla realizzazione del tratto mancante fra lo svincolo di Terre Verdiane e la SP72 Parma-Mezzani, sotto forma di strada extraurbana.

Dunque dopo 50 anni (era il 1° luglio 1974) si vede forse la conclusione della TiBre. E prende di nuovo forma la Cremona-Mantova in relazione all'itinerario transpadano il cui progetto preliminare risale al 2002. 


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commenti


Luigi

3 giugno 2024 08:59

Mi sto scompisciando dalle risate!
Le autostrade ripartono, ma non esistono ancora concessionari o fondi per reizzarle.
Se non è annuncite da elezioni questa...

Marzio

3 giugno 2024 14:25

Ritengo questo passo molto importante. Dopo tanti pour parler finalmente un accordo che lascia intravedere almeno un inizio. È vero che molto si deve ancora fare ma se mai si comincia mai si farà.

Gianluca

3 giugno 2024 14:28

Bene. Meglio tardi che mai! Purché i costi di percorrenza non siano solo per benestanti, ovvero oltre 20cent/km come Brebemi o SPV 🥵 insomma, le istituzioni pubbliche devono svolgere fino in fondo il loro compito di aiutare il cittadino e non lasciarlo in balia dei grandi gruppi d'affari!

Marco

3 giugno 2024 17:09

Saranno molto più alti visto che se mai la inizieranno finirà forse tra 20 anni.

Manuel

3 giugno 2024 16:21

Bene! Questo progetto paventato, come la demolizione dell’ospedale di Cremona, saranno oggetto di dibattito sino al ballottaggio del 23-24 giugno. Che i candidati sindaco si esprimano... anche se le posizioni, più o meno, le conosciamo già.
PS: ma come si conciliano questi enormi esborsi pubblici col ponte sullo stretto di Messina e tante altre opere agognate dai nostri politici e loro mandanti?

Marco

4 giugno 2024 04:02

Io sono contento , andare a Mantova è un'incubo di paesini pieno di autovelox e poi non arrivi più.
Spero che i finanziamenti vengano trovati al più presto e che la sua realizzazione sia abbastanza veloce.
Ma l'importante è che venga realizzata.