Sanzioni ai locali del centro, Portesani (Novità a Cremona): "Multe ai bar? E' il mondo all'incontrario, solita pessima gestione della polizia locale"
Dopo la forte protesta degli esercenti del centro in seguito alle multe da 454€ comminate a 16 locali per la scorretta gestione dei plateatici (ossia per il fatto che sedie e tavoli non erano stati legati, esponendoli quindi al rischio di un uso improprio da parte di balordi), iniziano ad alzarsi anche le voci della politica a commento della vicenda.
Il primo a parlare è Alessandro Portesani (capogruppo della Lista Civica Novità a Cremona), che in una nota scrive così: “La singolare e quasi grottesca vicenda delle multe affibbiate agli esercenti del centro storico da parte dell’amministrazione comunale, ripropone, ancora una volta, l’annosa questione della gestione pressapochista della Polizia Locale da parte del Sindaco Andrea Virgilio e del suo assessore alla Sicurezza Santo Canale. Siamo proprio al mondo all’incontrario. Con chi provoca disordini e mette a rischio l’incolumità delle persone si usa la mano di piuma. Con chi, invece, lavora per sbarcare il lunario ecco che si utilizza la mano di ferro”.
“Verso coloro che consumano reati, si ha sempre un motivo di giustificazione: vuoi per la loro condizione sociale. Vuoi per la loro origine. Vuoi per un malinteso senso di solidarietà si evocano sempre scusanti. Verso chi invece fa il proprio lavoro seriamente e non chiede nulla a nessuno, ecco che ogni giustificazione sparisce come neve al sole. Noi come ‘Novità a Cremona’ abbiamo sperato, da sempre, che gli agenti della Polizia Locale fossero utilizzati, alle 3 del mattino, per prevenire e arginare la malavita non per andare ad affibbiare multe ai commercianti. Lo abbiamo chiesto in tutti modi all’amministrazione, ma la risposta è sempre stata picche. Poi ci accorgiamo che i vigili possono tranquillamente uscire e punire coloro che non hanno incatenato le sedie ai tavoli dei plateatici, quasi fossero loro i corresponsabili delle risse che spesso si scatenano nel centro storico”.
“Avevamo sperato che l’amministrazione prima di passare alle sanzioni, per altro pesanti, potesse condurre un’operazione di aiuto agli esercenti; magari assistendoli nel cuore della notte e al momento della chiusura per evitare episodi di violenza che gli esercenti stanno, in queste ore, denunciando di subire. No: si è fatto esattamente il contrario. Più facile multare un barista che controllare e dissuadere le facinorose bande di ragazzotti che non vedono l’ora di confrontarsi a suon di bastonate o di bottigliate sulla testa. L’episodio del barista ferito gravemente ad uno occhio proprio nel momento della chiusura del locale, avrebbe dovuto spingere ad una riflessione e non ad un esercizio del potere così palesemente fuori luogo”, conclude la Nota della Lista Civica.
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commenti
PierPiero
15 maggio 2025 08:18
Tutto bello, tutto vero e tutto giusto.
E così mi innervosisco (per non essere bannato usando termini più appropriati) perché l'occasione per dimostrare (e fare) qualcosa di diverso nell'amministrare una città l'avete avuta ma a causa di una gestione a mio avviso scellerata dei rapporti fra le forze politiche che vi sostenevano, avete perso.
E, forse, ha perso anche questa città. Forse.
Luca
15 maggio 2025 08:53
Cremonese o immigrato? Cremonese...
Portesani non avrebbe mai potuto vincere a Cremona perchè i cremonesi hanno scelto l'avvocato autoctono.
Caronte
15 maggio 2025 08:58
È ironico che chi chiede alle forze dell'ordine di far rispettare le regole e le leggi si lamenti quando punito per il non rispetto di regolamenti comunali.
Il Pontormo
15 maggio 2025 10:27
Chi è causa del suo mal pianga se stesso
Marco
15 maggio 2025 11:25
Credo che se sono in essere delle norme riguardanti la sicurezza occorra rispettarle.
Ma si poteva anche inviare ai commercianti una lettera per ricordarne l'obbligo in modo da non fare poi la parte degli inquisitori in caso di controlli.
Mi piacerebbe vedere i vigili fermare con posti di blocco anche le numerosissime biciclette elettriche fuorilegge che circolano in città Oramai non sono più a pedalata assistita ma veri e propri scooter con tanto di acceleratore e sono pericolose
Sto' pensando di comperarne una ma non faccio parte delle categorie degli intoccabili a cui tutto è permesso e che possono ignorare tranquillamente le leggi.
Oramai è evidente che è così.
Alessandra
15 maggio 2025 13:15
Sempre un grazie (con sarcasmo)a chi sta amministrando Cremona, sempre più incredibile