30 luglio 2025

Si è spenta Cristina Marenzi, in prima linea nelle battaglie per Area Donna in ospedale e l'ambiente. Il ricordo di Paola Tacchini

Si è spenta la battagliera Cri, Cristina Marenzi, che noi giornalisti abbiamo incontrato tante volte nelle sue battaglie per la sanità (soprattutto per la difesa di Area Donna in ospedale, è al centro nella foto) e ambientaliste (ad esempio contro il maximpianto di Biometano a Gerre). Aveva 55 anni. Intervistata da Cremonasera durante la protesta (con oltre 200 donne) contro la soppressione di area donna disse: "In Area Donna ci siamo trovate accolte, adesso c'è una scritta Cancer  center, il supermercato del cancro. Area Donna era un piccolo nido, dove c'era tutto, ma soprattutto c'erano donne con lo stesso problema e medici e infermiere che ti mettevano a tuo agio e in quella piccola sala chemio, eri talmente a tuo agio che potevi toglierti perfino la parrucca perchè sapevi di essere tra amici. E per noi era davvero importante" e durante l'assemblea confronto in Palazzo Comunale dichiarò: "Sono qui come donna e come paziente. Sono state dette tante cose, date tante spiegazioni, ma per quale motivo invadere gli spazi di Area Donna? Le donne stanno scegliendo di curarsi altrove, senza contare che qui i tempi di attesa sono eccessivi. Così si valorizza il privato”. 
Nelle battaglie le è stata sempre vicina Paola Tacchini, consigliera comunale di "Cremona Cambia Musica", che così l'ha voluta ricordare sul suo profilo di facebook.
 
"Questa mattina mi sono svegliata e ho trovato le telefonate di Fabio e il messaggio della tua Francesca... Poco prima dell'alba ci hai lasciati...
Eri nella baita della val Sugana, circondata da monti, alberi, pascoli e le tue "ragazze" come affettuosamente chiamavi le mucche che pascolavano tutto intorno.
Lasciare è il termine esatto per esprimere il vuoto che persone speciali come te lasciano.
Ci siamo conosciute nelle varie battaglie cittadine per l'ambiente, per la pace, per le giustizie, ci siamo legate più che mai nella nostra battaglia con il comitato spontaneo Rivogliamo Area Donna. Ricordo benissimo quel giorno di febbraio 2022 quando abbiamo saputo che volevano smantellare quel reparto che per entrambe è stato la nostra speranza di cura... Grazie al tuo grande gruppo whatsapp di pazienti senologiche e alle varie attitudini personali mie e di Giovanna coinvolta anche lei da subito, il nostro trio ha organizzato una manifestazione davanti all'ospedale il giorno della Festa della Donna, l'8 marzo 2022. Da quel momento in poi non abbiamo mai smesso di lottare insieme, per il nostro ospedale nel Movimento Riqualificazione Ospedale, nel comitato BiometaNo contro la realizzazione dell'impianto nella zona di San Rocco... e soprattutto è stata preziosa per me il tuo appoggio con tutta la tua famiglia, nella campagna elettorale dell'anno scorso.
Sto rivivendo tutti i momenti insieme, e non c'è una sola volta che tu non sia riuscita a trasmettermi la tua forza, la tua derminazione, nella tua lunga battaglia contro la malattia.
Persino in sala chemio riuscivi a sorridere e scherzare con le infermiere...
Hai lottato tanto per riavere la nostra Area Donna com'era prima del tentato smantellamento. E i primi di luglio il reparto ha riavuto la stanza dedicata alle pazienti chemioterapiche... Quanto ne eri orgogliosa... Il nostro progetto era festeggiare insieme alla fine delle vacanze!
Stamattina sul tuo gruppo whatsapp una valanga di attestati di affetto... Come era possibile non volerti bene? Tu, la tua splendida famiglia, allargata ai tuoi adorati Ciro, Matteo, e quando c'era anche lei Gilda, i tuoi splendidi gatti...
Quante cose vorrei ancora dirti, e da credente lo farò...
Come spesso mi capita, quando perdo qualcuno che amo e a cui tengo moltissimo, so che gli occhi non ti vedranno più, se non in scatti dei nostri momenti insieme, ma so che tu sarai sempre con me nella mente e nel cuore e sono certa che mi darai la forza per andare avanti nelle tante battaglie che ci hanno viste insieme.
Tua Paola


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