11 aprile 2022

Sulla Tamoil il Consiglio trova la convergenza e approva l'ordine del giorno della Lega

Giusto un emendamento, ma alla fine l'ordine del giorno della Lega sulla Tamoil è stato approvato all'unanimotà dal Consiglio Comunale. Consiglio che ha così dimostrato che sulle battaglie fondamentali per la città si può trovare convergenza politica. L'atto, presentato nei giorni scorsi dalla Lega, è stato discusso nella seduta di oggi del Consiglio ed è volto a "chiedere al Ministero della Transizione Ecologica di affiancare il Comune di Cremona nell'azione civile di risarcimento dei danni" causati dalla Tamoil.

Dopo che l'ordine del giorno è stato illustrato dalla consigliera Simona Sommi (Lega – Lega Lombarda), il consigliere comunale Roberto Poli (Partito Democratico) ha presentato il seguente emendamento in sostituzione della disposizione finale: "A sollecitare nuovamente il Ministero per effettuare la valutazione del danno ambientale e ad agire per le vie legali per il risarcimento dello stesso tenendo conto che è l'unico soggetto che ne ha la legittimazione attiva". 

Sono quindi intervenuti i consiglieri Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona – Energia Civile) e Stella Bellini (Partito Democratico). L'Assessore all'Ambiente Simona Pasquali ha espresso parere favorevole all'ordine del giorno emendato e ha fatto sapere che il Comune si attiverà attraverso la propria Avvocatura come da indirizzo del Consiglio. 

IL TESTO - Di seguito il testo integrale dell'atto approvato oggi in Consiglio:

Premesso che:

in data 15 luglio 2015 la Giunta comunale ha approvato la delibera n.134 "Costituzione in giudizio innanzi alla Corte d'Appello di Brescia nell'appello avverso la sentenza emessa dal Tribunale di Cremona - Sez. penale - in data 18/7/2014 nei confronti dei manager della Società Tamoil Raffinazione;

Ricordato che:

in data 26 settembre 2018 la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva manager Tamoil per disastro ambientale e ha confermato a titolo di risarcimento danni le provvisionali erogate al le parti civili, fra le quali il Comune di Cremona;

in data 28 novembre 2018 la Giunta comunale ha approvato la delibera n. 261 "Tamoil Raffinazione S.p.A.: avvio di azione giurisdizionale in sede civile nei confronti dei soggetti responsabili degli atti di inquinamento ambientale", considerato che "la natura di provvisionale rivestita dal risarcimento ottenuto consente l'avvio di un giudizio in sede civile nei confronti dei soggetti responsabili, finalizzato alla definitiva liquidazione dei danni non ambientali provvisoriamente riconosciuti dal giudizio penale";

Preso atto che:

il D. Lgs. 152/2006 prevede che il Ministero dell'Ambiente (oggi della Transizione Ecologica) possa esercitare l'azione civile e quantificare il danno ambientale;

il Ministero, seppur sollecitato da inizio processo, non si è mai costituito come parte civile;

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a chiedere al Ministero della Transizione Ecologica di affiancare il Comune di Cremona nell'azione civile di risarcimento dei danni.


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