27 luglio 2021

Vicenda camici, chiusura indagini in vista con richiesta rinvio a giudizio di Fontana. A sorpresa indagato anche il cremonese Pier Attilio Superti

Per la nota vicenda della fornitura dei camici ci si avvia alla chiusura delle indagini con la richiesta di rinvio a giudizio per il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. A sorpresa, si apprende che è indagato anche il cremonese Pier Attilio Superti, già segretario dei Ds di Cremona e attualmente vicesegretario generale della Regione. La notizia è stata diffusa alle 12.33 di oggi, 27 luglio, dall'Ansa: "La Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, per il governatore lombardo Attilio Fontana e altre 4 persone sull'affidamento del 16 aprile 2020 della fornitura da oltre mezzo milione di euro di camici e altri dpi a Dama, società di Andrea Dini, cognato del presidente. Fontana, Dini, Filippo Bongiovanni, ex dg di Aria, e una dirigente della centrale acquisti regionale rispondono di frode in pubbliche forniture, come Pier Attilio Superti, vicesegretario generale della Regione, nuovo indagato".

A quanto si apprende dalle carte della Procura di Milano, Superti è indagato "per avere commesso frode nell'esecuzione della fornitura CIG numero (...) del 16/04/2020, in forza della quale DAMA Spa con sede legale in Varese (...) si obbligava contrattualmente a fornire ad ARIA - quale centrale acquisti incaricata da Regione Lombardia dell'approvvigionamento di dispositivi di protezione - 75.000 camici DPI di III categoria e 7.000 set costituiti da camice, cappellino e calzari, per l'importo complessivo di euro 513.000,00, beni acquistati dalla Amministrazione pubblica per fronteggiare l'emergenza sanitaria da COVID-19 (a cui DAMA aveva già inoltrato ulteriore e successiva proposta di fornitura di 200.000 camici per un prezzo di euro 1.200.000)".

La Procura scrive poi di "frode" e "artifizi" "concordati e messi in opera allo scopo di tutelare l'immagine politica del Presidente di Regione Lombardia FONTANA una volta emerso il conflitto di interessi derivante dai rapporti di parentela con il predetto fornitore".

Nella foto, a sinistra Pier Attilio Superti, a destra il governatore Fontana in visita a Cremona.


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