1 febbraio 2022

Vie al buio in centro, in compenso su viale Po e in via Diritta luci accese a metà pomeriggio: le segnalazioni dei lettori

Se molte vie restano al buio in pieno centro città (qui uno dei nostri ultimi articoli), altre sono illuminate anche in pieno giorno. Il problema non è nuovo ed è già stato sollevato dai lettori, ma nelle foto in alto, inviate sempre da alcuni lettori, si può vedere che permane anche in questi giorni.

Nella foto a sinistra, viale Po in uno scatto di ieri, lunedì, intorno alle 16.15. Nelle foto al centro e a destra ecco invece via Diritta sabato scorso intorno alle 16.30 con i fari dell'illuminazione pubblica accesi. Anche qui, luci accese nonostante non ve ne sia bisogno, con relativo spreco di fondi pubblici aggravato dai recenti rincari dell'energia elettrica.

Da qualche giorno, se non altro, alcuni residenti segnalano che nel comparto di via Aselli è tornata la luce (quantomeno in alcune vie, perché via Araldi Erizzo rimane buia), ma la situazione è ancora ben lontana dal normalizzarsi.

Dei problemi della pubblica illuminazione si parlerà venerdì 4 febbraio alle ore 17 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, durante la Commissione Vigilanza convocata dall'opposizione. All'ordine del giorno: “esame delle problematiche relative al servizio di illuminazione pubblica cittadina”.


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commenti


Matteo Tomasoni

1 febbraio 2022 21:42

Buonasera, purtroppo nella nostra città, il problema con luci accese anche di giorno, permane anche in questi giorni. Già a febbraio 2021 segnalavo la stessa anomalia. Nel commento sul servizio del 19 gennaio u.s. cercavo di spiegare il funzionamento dell'orologio astronomico. Vorrei portare un piccolo contributo, per risolvere se possibile, questa criticità. Il comando di accensione (crepuscolo) e spegnimento (alba) delle luci avviene attraverso apparecchiature come l'interruttore crepuscolare o l'orologio astronomico.
1) Crepuscolare: la lente si può sporcare (fogliame o altro) e di conseguenza anticipa l'accensione, ma anche all'alba (vede ancora buio) e ritarda lo spegnimento delle luci stesse;
2) Orologio astronomico: Sul funzionamento abbiamo già parlato. Dunque una volta impostato (prefisso telefonico) l'apparecchio riconosce dove viene installato, l'ora solare, quella legale, in automatico 365 gg/anno. Inoltre, si può ulteriormente intervenire (manualmente) anticipando o posticipando gli orari in base alle varie esigenze.
Nella nostra città (come in altre) il crepuscolo e l'alba si presentano in modo diverso da zona a zona. Esempio:
1) Nelle gallerie e porticati la luce naturale viene meno rispetto a quella stradale, dunque regoleremo il nostro orologio, anticipando l'accensione e ritardando lo spegnimento;
2) Questo vale anche per il centro storico, dove le giornate sono leggermente più corte rispetto alla periferia;
3) Si possono accendere le luci alle fontane (in orari prestabiliti) ect.
Avremo ottenuto un risparmio energetico, senza tralasciare le varie esigenze.
Soprattutto, a favore della sicurezza e del decoro.
Sono a disposizione, per ulteriori chiarimenti o altro.
Grato dell'attenzione
m.t.

Corbani maria

2 febbraio 2022 06:25

E il comune cosa fa! Sposta sempre che deve fare sempre più in là _conclusione non fa nulla vergogna

Marco Pettenati

2 febbraio 2022 13:28

Va bene tutto, pero' risolviamolo sto benedetto problema, non mi sembra una cosa cosi' difficile: spegnere un interrutore e cambiare le lampadine non funzionati

Nessuno

2 febbraio 2022 17:21

Infatti non è così difficile, ma se non si è capaci diventa impossibile.