A Crema pare si mangi il secondo miglior cornetto d’Italia. Chapeau ad Alessandro Carniti
“Cosa ho scelto di portare al concorso? Ho semplicemente portato il mio cornetto, quello che si può degustare tutti i giorni nel mio locale di Crema, L’angolo della fragranza. In settimana, nei giorni feriali, produco dai 1000 ai 1300 cornetti senza considerare i numeri alti del weekend”. Così ha descritto ai media la sua dolce, premiata con la medaglia d’argento e straordinaria esperienza, il pasticcere di Crema, Alessandro Carniti, ex allievo del Maestro Igino Massari.
Al concorso tenutosi nei giorni scorsi a Verona, presso la House of Baking di Mondial Forni, dedicato al miglior cornetto all’italiana a punteggio,
ogni partecipante doveva presentare dodici cornetti all’italiana tutti uguali, curvi e con un peso di 70 grammi al momento della valutazione, senza alcun tipo di decorazione o farcitura. La giuria, che ha decretato il secondo posto per Carniti, maestro pasticcere mediaticamente lanciato, dal quotidiano La Provincia e dalla Food Blogger Annalisa Andreini. E così la capitale del Granducato del Tortello ora è famosa pure per il suo cornetto, tra i migliori d’Italia: Chapeau!
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