28 aprile 2025

Come qualcuno (intelligentemente) ha scritto via social: "Se c'è bisogno del Pride e se c'è chi li considera carnevalate, siamo all'età della pietra". No?

"Ma io non capisco una cosa (e sono pronto a sentirle su per quanto possa tangermi il problema); provo ad abbassarmi ai livelli di confronto terra-terra-sottoterra che il caso richiede: ma a voi, anzi: a noi (mi metto dentro anch'io) cosa stracavolo può fregare cosa fanno e con chi altre persone che neanche conosciamo, chi o cosa vogliono amare, perché, per come, e in quale assurda realtà parallela questo può influire negativamente con le vostre/nostre misere o sontuose vite? Che problema vi/ci creano?

C'è un tizio piuttosto famoso che è morto da poco a Roma ed è stato in una bara aperta per consentire ai fedeli di farsi i selfie col suo cadavere che una volta disse: "Chi sono io per giudicare un Gay?"

Così, al di là della religione o meno, giusto per darvi un termine di paragone con qualcuno un po' più "pesante" di noi e maggiormente interessato alla questione a livello mondiale...

E lo dico da uomo etero, ateo, cinico e pragmatico, convinto del fatto che, finché ci sarà bisogno di un Pride a Crema, in Italia o in qualsiasi altra parte del mondo, anche nel paese più liberale possibile e immaginabile, vorrà dire che saremo ancora e sempre lontani anni luce dall'accettazione della cosa...

Finché penseremo di assistere ad un Carnevale, e finché ci sarà bisogno di farlo questo "Carnevale", saremo sempre felicemente fermi all'Età della Pietra... Sapevatelo".

Così postò via social, nei giorni scorsi, il barman Teddy Lipani, intelligente e acuto Cremasco del Fare. E non ha tutti i torti, no? Ah, comunque il Crema Pride sarà il 24 maggio.




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