Il centrodestra cremasco è permaloso, oppure l’Associazione Donne Contro la Violenza, è pungente poichè la Meloni non è una ‘Rockstar Sinistra’?

Il centrodestra cremasco è permaloso, oppure l’Associazione Donne Contro la Violenza di Crema è pungente poichè la Meloni non è una ‘Pesca’ di sinistra? Questo è il problema, o no? Detto ciò, ecco, come l’associazione cremasca ha spiegato, motivato, via social, il suo post, un pochino ‘pungentino’, dedicato alla premier Giorgia Meloni, alle sue posizioni (a detta del gruppo cremasco) poco femministe e al suo recente divorzio. Ah… essendo Crema: capitale del Granducato del Tortello e … della Pesche, alla faccia dei Tortelli Cremaschi, grazie al filmone ‘Chiamami col tuo nome’ e alla scena hot, appassionatamente a base di pesche, beh il frutto estivo (la differenza la fa se politicamente si schiera a destra, oppure a sinistra?), la fa comunque da protagonista. Meditate gente, meditate! 

“Spiace che il nostro ultimo post venga interpretato come una presa di posizione politica o addirittura come un attacco alla persona Meloni. Siamo consapevoli dell'importanza che ha storicamente la prima donna che in Italia ha rotto il famoso tetto di cristallo. Ma siamo pur sempre dalla parte delle donne che chiedono diritti.
L'intervento, sicuramente un po' pungente, ha lo scopo di evidenziare che le scelte di vita privata della presidente, che rispettiamo, possano tradursi in scelte possibili per tutte le donne, senza stigmi sociali o penalizzazioni.
L’Associazione Donne Contro la Violenza”.

Dato al centrosinistra, ehm… all’Associazione Donne Contro la Violenza ciò che è loro, uno sguardo all’opposizione cremasca di centrodestra (c’è ma non si vede, come il trucco del mago?) è doveroso. Allora la minoranza consiliare è tanto pressante sulle questioni nazionali (fanno pathos), quanto aleatoria su quelle locali (‘costano’ strategie). Solo un’impressione questa? La parola ai consiglieri comunali di riferimento.