26 settembre 2023

Il Dem Matteo Piloni le canta a Trenord e alla Lombardia. Quello dei treni da potenziare nel Granducato del Tortello è un bel problemone

"Un treno su cinque arriva in ritardo, ottanta treni al giorno di media vengono soppressi, i prezzi di biglietti e abbonamenti sono aumentati. 

Eppure all’amministratore delegato è stato aumentato lo stipendio del 20% (da Ferrovie Nord Milano, di cui è direttore generale): la sua retribuzione sale a 627mila euro in un anno.

L’aumento viene giustificato con il raggiungimento degli obiettivi previsti. Ma quali???

Ovviamente, attraverso una interrogazione, abbiamo chiesto conto di tutto ciò alla giunta regionale.

Eppure la nostra Regione, la più inquinata d'Europa, ha un disperato bisogno di una rivoluzione del trasporto pubblico locale.

Dopo la sanità, quella del trasporto pubblico è la seconda competenza affidata alle regioni.

Bisogna incentivare e investire sul trasporto pubblico. Gratuità per tutti gli studenti, fino ad esempio a 25 anni; potenziamento delle linee "cadenzate" con l'inserimento di più treni diretti, ogni ora, verso Milano, abbonamenti integrati.

Invece chi amministra la Lombardia da 28 anni continua a viaggiate in direzione contraria".

Così postò via social Matteo Piloni, consigliere regionale Dem d’opposizione in Lombardia. Già quello dei treni, da potenziare nel Granducato del Tortello verso Milano, Cremona e Treviglio è un bel problemone, sin qui, ahinoi senza fine.




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commenti


Max

26 settembre 2023 10:19

Il servizio che "offre" quotidianamente Trenord è quotidianamente indecente