A Busseto appuntamenti culturali che abbracciano Cremona
Busseto e Cremona, ancora una volta, si “incrociano” in campo culturale. Tanti sono i legami tra le due città, mai sviluppati e valorizzati a sufficienza (ed è un peccato perché entrambe le località ne avrebbero beneficiato). Busseto, terra di Verdi, è “scrigno” di innumerevoli opere d’arte cremonesi e, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, farà da “teatro” ad una serie di appuntamenti che toccano e abbracciano Cremona. Questo grazie al ciclo di conferenze dal titolo “I Venerdì della Biblioteca” che si tengono nella storica Biblioteca della Fondazione Cariparma di via Roma. Se la prima serata, di venerdì scorso, è stata dedicata a “L’altro Rinascimento: Giuliano da Sangallo e l’architettura di superficie” con la relazione di Dario Donatti, ecco che venerdì 17 marzo, alle 21, per gli appassionati e gli studiosi di storia e cultura cremonese ci sarà un appuntamento da non perdere. Infatti la storica dell’arte Alessandra Barabaschi, nativa proprio di Busseto, parlerà de “I segreti di Antonio Stradivari”. Alessandra Barabaschi, la prima biografa in lingua tedesca del grande liutaio, è da anni una delle massime esperte e studiose di Antonio Stradivari. Due anni fa, come molti ricorderanno, a Cremona, al Museo del Violino, ha anche presentato "Stradivari: die Geschichte einer Legende”. Risale invece al 2010 il suo primo libro dedicato ad Antonio Stradivari, un’opera in quattro volumi in inglese, in cui ha analizzato e ricostruito la storia di 148 strumenti del grande liutaio cremonese. Due settimane più tardi, il 31 marzo, grazie alla collaborazione con la Parrocchia di San Bartolomeo, sarà invece a Busseto padre Riccardo Barile per parlare de “Il demonio: tra fascino occulto e liberazione cristiana”. Padre Barile, a lungo superiore provinciale dei domenicani dell’Italia del Nord, è stato più volte ospite a Cremona dove è molto conosciuto e stimato. Il 12 maggio, invece. Luigi Ramoni parlerà de “Il pittore Stefano Barezzi e il restauro del Cenacolo Vinciano”. Il pittore Barezzi, nato a Busseto nel 1789 e morto a Milano nel 1859, dal 1804 al 1808 compì gli studi regolari a Cremona, allievo di Giovanni Motta e di S.Legnani e, sempre a Cremona, prese moglie appena 18enne. Per quanto riguarda le altre conferenze che completano il calendario, con una serie di appuntamenti di interesse anche per il pubblico cremonese, ecco che “Raccontiamoci a cartoni animati” è il titolo della conferenza fissata per il 14 aprile con Giovanna Bo mentre il 21 aprile sarà la volta de “Lo Zar pazzo che visitò Parma e portò Bodoni in Russia” con relazione di Corrado Mingardi. Il 28 aprile appuntamento con “Dalle due alle tre..quasi quattro. Presenza toscaniniane al teatro Verdi di Busseto: 1885, 1913 e 1926” con Cristiano Dotti. Il 19 maggio Aldo Borlenghi relazionerà su “La colonia romana di Lione in Fancia: storia e archeologia Lugdunum, antica capitale delle Tre Gallie”. Infine Fausto Cremona, il 26 maggio, terrà la serata su “Vexilla regis prodeunt infermi: Dante e la visio diaboli”. Le conferenze proposte vogliono valorizzare il patrimonio storico e artistico della plurisecolare istituzione bussetana e le competenze dei numerosi docenti, ricercatori, storici, storici dell’arte e professionisti del territorio che hanno avuto e continuano ad avere proprio nella Biblioteca di Busseto un fondamentale punto di riferimento culturale, di formazione, di ricerca, ma anche affettivo. Gli incontri si tengono nella Biblioteca di Busseto, in via Roma 38, alle 21. Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. Info: biblioteca.busseto@fondazionecrp.it .
Eremita del Po
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