28 maggio 2021

Armaguerra, primi insediamenti già in autunno. In via Castelleone il Banco Fresco. Lungo la tangenziale area commerciale imponente

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Cresce a grande velocità il cantiere dell'ex Armaguerra. Il termine dei lavori per tutto il complesso è previsto ad inizio del prossimo anno ma si spera di poter aprire alcune attività, tra queste il supermercato Lidl, già in autunno 2021. L'area è quasi del tutto sbancata, tolte anche alcune parti su cui dovranno poi sorgere i tre nuovi edifici che andranno a costituire un'unica idea progettuale, come dimostra il rendering pubblicato, con le vecchie strutture dell'ex complesso industriale. Chiuso il sottopasso che collega la zona all'Itis, si procederà alla sua sistemazione con il prolungamento dello stesso fin dentro il nuovo complesso commerciale così da permetterne il collegamento sia pedonale che ciclistico con il quartiere del Cambonino. Le nuove edificazioni saranno circa 15mila i metri quadrati di nuova edificazione (su tre edifici) destinati al commercio su 40mila metri quadrati totali (con il recupero delle superfici esistenti) integrati con verde e parcheggi e con una nuova viabilità interna che comprende anche piste ciclabili. Il progetto è di uno studio milanese, la Wip architetti, mentre la proprietà è della DN soluzioni e Immobiliare Azzurra (già dell'ingegner Boldrini, il primo che acquistò la vasta area sognando di farne un centro commerciale). La progettazione strutturale è invece dell'ingegnere cremonese Maurizio Del Gobbo così come la progettazione del verde dello studio Clorofilla dell'agronomo Gabriele Panena.

La Lidl occuperà un vasto spazio (sarà chiuso l'altro centro di via Castelleone) e sarà affiancato da altre medie dimensioni com spazi per caffè e ristorazione (almeno quattro grandi marchi si contendono la zona), probabilmente un centro fai da te, un ampio negozio di verde, fiori e piante, una libreria, abbigliamento, forse una concessionaria d'auto e altro.

Si sta lavorando anche alla strada di arroccamento che, come ha illustrato in consiglio comunale l'assessore alla partita Pasquali, porterà le auto in uscita dall'ex Armaguerra verso il sottopasso di via Bergamo e servirà anche per i futuri insediamenti. Ovviamente il dubbio maggiore è proprio quello della viabilità sulla tangenziale. Accanto al nuovo centro commerciale, ma sulla via Castelleone, è già sorto il Comet - centro per elettrodomestici e telefonia, sorgerà (e si fede nella seconda foto) un nuovo centro alimentare simile a quello appena nato a Crema: è il ‘Banco Fresco’, marchio torinese che tratta frutta, verdura, formaggi, macelleria e pesce. Resta poi l'incognita su chi andrà ad occupare l'area su cui vi è attualmente il supermercato Lidl (che si trasferirà nella vicina Armaguerra) vale a dire altri 1200 metri quadrati di commerciale. Stesso destino commerciale potrebbe poi avere l'area Gaspardo-Feraboli sulla tangenziale e la strada di arroccamento voluta dal lavoro potrebbe servire a dirottare in via Bergamo anche altro traffico generato in zona. 

Il grande cantiere per ora ha risparmiato il boschetto di essenze locali che tanti abitanti della zona vorrebbero fosse mantenuto. Dalla porta socchiusa siamo entrati a vedere quella parte di verde rimasta. E' tutto un via vai di decine di conigli selvatici, fino a pochi mesi fa padroni assoluti di tutta l'area, poi messi in fuga da camion operai e ruspe ed ora rifugiati in questa oasi verde. Fin che c'è.

Nelle foto il cantiere Armaguerra, il nuovo insediamento di "Banco Fresco" e l'area verde rimasta con decine di conigli selvatici

 


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commenti


Luca

30 maggio 2021 05:33

Ci mancava un punto nuovo commerciale non ne ha Cremona e’ scarsissima ! Poi non mi vengano a dire che il centro sta morendo ! Che ipocrisia