Arriva nelle case la lettera del Comune per ritirare i sacchi del secco (azzurri) con un microchip per misurare i rifiuti prodotti
Sta arrivando nelle case dei cremonesi una lettera a firma Comune di Cremona e Linea Gestioni sulla cosiddetta Tariffa Puntuale. Si tratta di un metodo di misura dei rifiuti indifferenziati di ogni utenza (sia domestica che produttiva) che cosentirà di pagare sulla base dei rifiuti che ha prodotto. L'Amministrazione comunale ha suddiviso il progetto in due fasi: la prima sarà avviata il 1° settembre di quest'anno e riguarderà la Misurazione Puntuale del secco, la seconda che partirà un anno dopo sarà quella della introduzione della tariffa puntuale vera e propria. Con quest'ultima non si pagherà più la Tari solo sul numero di metri quadrati occupati o sul numero degli occupanti ma anche su quanti rifiuti indifferenziati prodotti dall'utente, quindi l'utente pagherà sulla base dei sacchi di indifferenziata che espone, quindi meno ne produrrà, meno pagherà.
In attesa di partire con la Tariffa Puntuale dal 1° settembre si arriverà a misurare il secco. Cambia innanzi tutto il colore dei sacchi, saranno sacchi azzurri che stanno per essere consegnati a tutte le utenze. Questi sacchi all'interno avranno un microchip. Ogni codice del sacco sarà associato al relativo utente e quindi sarà possibile misurare la reale produzione di rifiuti per ogni utente. Quindi i sacchi azzurri dovranno essere esposti solo se pieni. Nulla cambierà per il resto della raccolta differenziata. Lo scopo dovrebbe permettere di ridurre la produzione del secco (cioè quelli non riciclabili per cui è necessario smaltirli). Questo permetterà quindi, dopo un anno dalla introduzione della misurazione, l'applicazione della tariffa puntale.
Insieme alla lettera con la quale si spiega il nuovo meccanismo, nelle cassette postali sta arrivando anche un modulo per ritirare la dotazione di sacchi con microchip (una confezione da 30 sacchi). Sul modulo è anche indicato il giorno, il luogo del ritiro e l'ora stabilita.
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commenti
enzo
14 maggio 2021 06:25
E' assolutamente auspicabile che questa nuova modalità di conferimento del secco contempli una separata raccolta delle lettiere per cani e gatti - naturalmente assai pesanti - che secondo le attuali disposizioni esposte negli opuscoli vigenti dal 1° ottobre 2015 ricadono tra i rifiuti secchi.
piero
14 maggio 2021 07:36
Pensavo proprio a quello, col peso che ha quel materiale spesso il sacco deve essere esposto pieno a metà pena rottura/impossibilità di sollevamento.