Celebrata la 31ª giornata regionale dell'Anmil, Calzi: "Sicurezza, diritto alla salute e alla vita sono priorità"
Anche a Cremona si è celebrata la 31ª giornata regionale dell’Anmil con una cerimonia al Monumento ai Caduti del Lavoro in Largo Priori 1 di fronte all’Ospedale Maggiore di Cremona, presente il presidente nazionale Mario Andrini di Sergnano. “Il 18 maggio Regione Lombardia ha invitato Anmil regionale a testimoniare il dramma delle vittime sul lavoro - ha detto il presidente provinciale Calzi - alla presenza delle 12 sezioni provinciali guidate dal presidente Emilio Roberto Giacomelli e dal vice Luigi Feliciani sono stati resi noti i dati Inail del territorio lombardo che segnano nei primi mesi del 2021 23.900 denunce per infortuni sul lavoro di cui 27 mortali. Non da meno sono i contagi da covid in ambito lavorativo che dall’inizio della pandemia al 31 marzo 2021 sono di 43.000 casi di cui 175 mortali. I tragici eventi in Lombardia di questi giorni - ha proseguito Calzi - ci fanno comprendere che non si fa ancora abbastanza per combattere la piaga del infortuni su lavoro. Anmil sostiene oggi più che mai quanto sia prioritaria la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, il diritto alla salute e alla vita. Il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi ribadisce quanto ancora oggi, nonostante i continui progressi tecnologici in ambito della sicurezza e prevenzione infortuni, la morte dei lavoratori rimanga un tema di attualità”.
Presenti, oltre a dirigenti, consiglieri e soci Anmil, tra gli altri Paolo Carletti (presidente del Consiglio comunale) in rappresentanza del Comune di Cremona, il Presidente Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni, il Responsabile Diocesano della Pastorale della Salute Don. Maurizio Lucini, la Responsabile Provinciale Inail Cremona Monica Livella, l’On. Luciano Pizzetti, l’ On. Silvana Comaroli, il Consigliere regionale Matteo Piloni
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