Chiara Ferragni dona 200mila euro al 'Progetto Ruth' di Caritas Italia, a sostegno delle donne vittime di violenza. Marzo fondamentale per il futuro della Fenice…
L'aveva promesso, era parte dell'accordo. Quell'accordo siglato con Codacons, Associazione utenti servizi radiotelevisivi e, indirettamente, con i consumatori per 'espiare' la colpa del famoso 'errore di comunicazione'. Chiara Ferragni ha versato 200mila euro destinati al 'Progetto Ruth' di Caritas Italia, a sostegno delle donne vittime di violenza. Questo dopo che la procura di Milano ha deciso che l'influencer andrà a processo il prossimo settembre per le vicende legate al pandoro Pink Christmas Balocco e alle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Ah … il mese di marzo sarà decisivo per il futuro della Fenice srl, la società che racchiude i marchi e le attività di Chiara Ferragni. Nell’agenda dell’influencer, nel weekend scorso volata inS pagna per partecipare ai Goya Awards, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo, c’è una data segnata in rosso: il 15 marzo. Entro quel giorno dovrebbe essere convocata l’assemblea degli azionisti della società che gestisce i marchi di modadell’imprenditrice, con un obiettivo preciso: dare il via libera al bilancio del 2023, che ancora non è stato approvato a causa del “Pandoro gate”. Ma non solo, perché la Ferragni e i suoi soci saranno chiamati anche a decidere un eventuale aumento di capitale “necessario per rimettere conti e patrimonio in sicurezza”. Così hanno scritto sul quotidiano La Repubblica nei giorni scorsi.
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