Compravano beni personali con le carte di credito aziendali i carabinieri di Vescovato denunciano due operai
I Carabinieri della Stazione di Vescovato, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona due operai incensurati e residenti nel casalasco per il reato di utilizzo indebito di carte di credito in concorso.
Le indagini dei Carabinieri hanno preso il via a seguito della querela sporta da un imprenditore cremonese, titolare di una cooperativa presente nel territorio del Comune di Vescovato. L’uomo aveva infatti denunciato la presunta clonazione della carta di credito aziendale con la quale, a sua insaputa, tra dicembre 2020 e gennaio 2021, erano stati effettuati 19 prelievi per un importo totale di € 1.900. Nel corso delle loro indagini però i militari hanno scoperto che la carta di credito non era assolutamente stata clonata, bensì erano i due dipendenti che ne avevano fatto un indebito utilizzo. I due operai infatti, approfittando della disponibilità di adoperare la carta di credito aziendale per l’acquisto di carburante per i mezzi della cooperativa, ne estendevano il suo uso per l’acquisto di bene personali.
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