Continua a far discutere il caso dei 4 licenziamenti a Centropadane: la UILTuCS UIL Cremona chiede risposte urgenti
La situazione in CP Engineering S.r.l. (Centropadane S.r.l.) resta critica e fonte di profonda preoccupazione per i lavoratori e il territorio cremonese. Dopo il rinvio improvviso e ingiustificato dell’assemblea dei soci prevista per l’8 ottobre 2025, si allunga l’ombra di incertezza sul futuro dell’azienda e sulla stabilità occupazionale.
"UILTuCS UIL Cremona richiama con forza l’attenzione delle istituzioni sulla situazione di CP Engineering S.r.l. (Centropadane S.r.l.), che continua a destare profonda preoccupazione per i suoi sviluppi e per le ricadute occupazionali.
L’assemblea dei soci decisiva per il futuro dell’azienda, prevista per l’8 ottobre 2025, è stata improvvisamente rinviata, senza che siano state rese note motivazioni plausibili a giustificare tale decisione. Un rinvio che rischia di compromettere un percorso di salvataggio ormai in fase avanzata, mettendo a repentaglio la stabilità occupazionale e produttiva di una realtà strategica per il territorio cremonese.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di una guida stabile all’interno dell’azienda: attualmente, l’intero Consiglio di Amministrazione risulta dimissionario, così come il Direttore Generale. Questa paralisi decisionale genera profonda incertezza tra i lavoratori e rischia di compromettere i finanziamenti e la corretta esecuzione dei lavori pubblici in corso, con la concreta possibilità di perdere milioni di euro a causa di ritardi e contributi non ottenuti.
Considerando la storia recente dell’azienda, appare legittimo interrogarsi se, dietro a questo rinvio, non vi siano questioni di opportunità o equilibri estranei alle reali necessità dell’azienda e dei suoi lavoratori. Un’eventualità del genere sarebbe inaccettabile, perché il destino di un’impresa e dei suoi dipendenti non può essere condizionato da dinamiche che nulla hanno a che vedere con la tutela dell’occupazione o con l’interesse collettivo.
Per questo la UILTuCS UIL Cremona chiede con forza che si ricomponga al più presto la situazione, restituendo all’azienda una guida stabile e una prospettiva concreta di rilancio. È indispensabile riportare al centro del confronto la salvaguardia dei posti di lavoro, la continuità aziendale e il senso di responsabilità istituzionale che un momento così delicato richiede.
Invitiamo quindi tutte le parti coinvolte a collaborare in modo costruttivo, trasparente e tempestivo, assumendo decisioni rapide e coerenti con l’interesse dei lavoratori e della comunità locale.
La UILTuCS UIL Cremona continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della vicenda e a difendere con determinazione i diritti e la dignità dei lavoratori coinvolti."
p. UILTuCS UIL Cremona
Tencati Marco
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