28 febbraio 2025

Cremona ha paura? In pochi mesi moltiplicate le vendite di prodotti per l'autodifesa (spray al peperoncino e dissuasori). Innumerevoli le situazioni di disagio e pericolo non denunciate

Dopo i recenti fatti di cronaca riferiti ad episodi di violenza e di aggressioni ai danni di comuni cittadini, qual è la reazione dei cremonesi? Se nei giorni scorsi già alcuni ragazzi con cui avevamo parlato ci avevano confermato di non sentirsi sicuri ad uscire la sera e di avere perciò sempre con sè lo spray al peperoncino, oggi anche chi vende prodotti di autodifesa ci conferma che nell'ultimo periodo le vendite sono aumentate in modo esponenziale.

"In realtà, oltre ai fatti che balzano agli onori delle cronache, c'è un numero infinito di altre situazioni di pericolo, - ci racconta Michele Santini, dell'Antica Armeria Zanicotti di Via Solferino- come per esempio signore che vengono seguite mentre tornano a casa, aggressioni fortunatamente non così violente, situazioni in cui la persona si sente a disagio o non al sicuro, come quando si ritrovano davanti un gruppi di ragazzi che chiedono una sigaretta e al rifiuto si fanno insistenti o aggressivi. Io purtroppo ne sento ogni giorno perchè chi entra qui poi mi racconta quello che gli è successo e mi chiede consiglio su come potersi difendere".

In cima alla lista degli acquisti, il più gettonato è appunto lo spray al peperoncino: "Nell'ultimo mese, mese e mezzo, le vendite si sono moltiplicate, nell'ordine che se prima vendevo una decina di confezioni al mese, oggi ne vendo una cinquantina. - spiega Santini - Si tratta di prodotti assolutamente legali, che possono essere acquistati da chi ha almeno 16 anni e che sono comodi da portare con sè". Sul bancone e in vetrina infatti se ne trovano di diversi tipi, alcuni 'vestiti' con brillantini rosa, indice che si tratta di un prodotto tipicamente ricercato da un pubblico femmile. Il loro uso è semplice: "Basta spostare la levetta di sicurezza per poter spruzzare il prodotto. Una confezione contiene cinque spruzzi, con una gittata non troppo lunga. In genere causano fastidio e bruciore agli occhi e alle prime vie aeree; l'effetto passa nel giro di una mezz'oretta senza lasciare conseguenze, ma nel frattempo permette alla vittima di guadagnare il tempo necessario per allontanarsi e scappare. Alcuni contengono anche un marcatore UV che rimane sulla pelle e sui vestiti di chi viene investito dallo spray e che permette, ad un successivo controllo, di avere un riscontro".

Esistono poi dei dissuasori acustici, piccoli e pratici che possono essere agganciati alla borsa o al portachiavi: "quando si pigia il bottone, emettono un allarme forte che richiama attenzione e che quindi può funzionare come un deterrente per i malintenzionati. Ci sono poi altri dissuasori più potenti, che emettono un suono simile alle trombe da stadio, fino a 110 decibel, utile anche -per esempio- per allontanare animali aggressivi".

Come si diceva, sono prodotti legali e in realtà sono gli unici strumenti di autodifesa che si possono portare con sè senza problemi, anche in caso di controlli.

Il dato di fatto che la vendita si sia moltiplicata in modo esponenziale nelle ultime settimane rende ancora una volta la misura di quale sia la sensazione di paura e di insicurezza che si è ormai instillata nei cremonesi. Paura che purtroppo gli episodi di violenza più o meno recenti hanno confermato ed amplificato.

Michela Garatti


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