Domani ultimo giorno di zona arancione rafforzata Da lunedì Cremona in zona rossa: ecco cosa si può fare e cosa è vietato
Domani ultimo giorno di zona arancione rafforzata. Da lunedì Cremona, come tutta la Lombardia sarà in zona rossa per la sedicesima volta da inizio pandemia.
Come scrive sulla sua pagina Facebook il Sindaco Gianluca Galimberti “Rispetto all’arancione rafforzato, tre le principali novità: chiudono anche gli asili nido (le altre scuole erano già in Dad); chiudono i negozi ad eccezione di quelli che vendono beni alimentari o beni di prima necessità (è consentita la vendita a domicilio); non ci si può spostare dalla propria abitazione, salvo motivi di lavoro, salute o necessità”.
Non sarà quindi possibile visitare parenti amici se non persone non autosufficiente che necessitano di aiuto o assistenza. L’attività motoria, come passeggiate, può essere fatta solo nei pressi della propria abitazione, mentre l’attività sportiva è possibile svolgerla all’interno del proprio comune ma in sempre in forma individuale e a distanza di almeno due metri da altre persone. Chiusi anche circoli e centri sportivi anche all’aperto.
Per quanto riguarda i giorni di Pasqua (dal 3 al 5 aprile) le misure della zona rossa si applicano a tutto il territorio nazionale. In quei giorni sarà possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
“Nel decreto anche 290 milioni per i congedi parentali -specifica nel suo post il Sindaco Galimberti- a partire dal 1 gennaio e quindi anche retroattivi. Saranno retribuiti al 50% per chi ha figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Alternativo al congedo un bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell'ordine. Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smartworking per i genitori”.
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