Dalla band cremonese Carlo Cùdega "Vurìvi éser èn bülu", una divertente cover in dialetto della famosa "Volevo essere un duro" di Lucio Corsi
Non si è fatta attendere la risposta cremonese al Festival di Sanremo. Proprio sull'onda della celebrità del brano di Lucio Corsi "Volevo essere un duro", la band cremonese Carlo Cùdega e i León del Dóm ha prontamente inciso la propria versione "originale".
Anche questa volta ci aspetteremo di sentire annunciare il brano in concerto accompagnato da un veemente "ce l'hanno copiata, l'abbiamo scritta prima noi!". Il gruppo musicale ha colto l'occasione per toccare con la consueta ironia un tema tutt'altro che comico: il bullismo. "Vurìvi éser èn bülu" narra proprio di questo fenomeno, tanto attuale nelle cronache locali quanto in quelle nazionali, che fra i più giovani sta diventando sempre più diffuso.
Nell'esecuzione il trio vocale è strumentale composto da Augusto Bagnoli, Loris Braga e Pier Paolo Vigolini è accompagnato dagli inseparabili Beppe Corbari, Giancarlo Agosti e Ludovico Russo. La band, pronta a ricominciare il proprio Tour fra teatri, feste e piazze, ha già inserito la canzone nel programma del prossimo spettacolo.
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