7 aprile 2022

Degrado in via Litta, l'esasperazione dei residenti: "Dopo due mesi ancora nessun intervento. Ma il sindaco lo sa come viviamo qui?"

Sono trascorsi più di due mesi dall'incontro con l'amministrazione comunale, ma passi avanti non se ne vedono. Le premesse, quantomeno per sperare in qualche piccolo miglioramento in una situazione che si trascina da anni, c'erano. E sembrava esserci la buona volontà anche da parte del Comune. Ma ad oggi il quadro di degrado negli alloggi popolari di via Litta/via Ceccopieri resta immutato.

A segnalarlo è un residente, che ha inviato in redazione anche le foto che pubblichiamo in alto a scorrimento. "La situazione degenera giorno dopo giorno - scrive -. A due mesi dall'incontro nessuna risposta in merito alle chiusure degli accessi... l'ufficio alloggi sta attivando una pulizia dei locali (la terza nel giro di 6 mesi circa)... ma durerà poco se non limitano gli ingressi...".

Sì, perché come emerso in più occasioni, comrpeso l'incontro del primo di febbraio in Comune, uno dei principali problemi dei residenti di via Litta/via Ceccopieri sta nel fatto che l'accesso agli scantinati non è riservato ai soli residenti, ma aperto a tutti. Ecco che da tempo, in quelle aree comuni, si è creato un viavai tutt'altro che piacevole di senzatetto, spacciatori e assuntori di stupefacenti.

Quanto alle forze dell ordine, prosegue il residente, "tutti aggiornati della situazione ma i controlli? Inesistenti o non abbastanza".

Conclude amaramente il residente: "E il sindaco? Impossibile non sappia... come si può lasciare che cittadini onesti che pagano affitto, tasse, debbano vivere così... basta non si può più continuare a ledere la nostra libertà non potendo muoverci liberamente nello stabile e nelle cantine nei garage senza incorrere in estranei o nei loro resti... la puzza che c'è è nauseabonda".

A seguito dell'incontro del primo febbraio, sollecitato dai residenti con una lettera al Comune, si era deciso di intervenire sul fronte manutentivo e su quello della sicurezza (qui l'ultimo articolo).

Il problema si protrae da tempo, ma l'amministrazione, nell'occasione, ha assicurato che avrebbe fatto il possibile per accogliere le richieste degli inquilini. "Il problema principale - ha spiegato al termine dell'incontro il vicesindaco Andrea Virgilio - è la conformazione dell'immobile, che è aperto e accessibile nella parte degli scantinati". E' qui, infatti, che si infiltrano abitualmente spacciatori e abusivi, che in alcuni casi hanno ricavato in questi spazi dei rifugi di fortuna. "Il nostro impegno è quello di intervenire alla volta della primavera - ha aggiunto Virgilio - per installare delle porte, per un costo complessivo tra i 15 e i 20 mila euro, così da impedire l'ingresso ai non residenti. Siamo consapevoli del disagio degli inquilini ma purtroppo anche con la chiusura di questi spazi non si risolve il problema del tutto, dal momento che è già capitato che le porte venissero forzate".

Ad oggi, però, stando a quanto riporta il residente e stando alle foto scattate ieri, ancora nessun segnale concreto di miglioramento.

In alto, a scorrimento, le immagini inviate da un residente della zona.

Federico Centenari


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