12 marzo 2021

Dopo la ripresa dei lavori per un supermercato nell'ex Snum si rimette mano alla viabilità di via Giordano

La ripresa dei lavori nell’ex Snum, impone un ripensamento dell’intero assetto viabilistico dell’asse via Giordano-via Cadore. Non si tratta, infatti, di riorganizzare solamente l’accesso, il carico e lo scarico al nuovo supermercato con la realizzazione di una rotonda tra via Bosco, via di porta Mosa e via Giordano, ma di porre mano all’intera viabilità, portando a conclusione l’iter già iniziato dalla precedente amministrazione, con la partecipazione ad un bando per realizzare il progetto esecutivo sulla base del preliminare approvato nel gennaio 2016. Il progetto, prevede la realizzazione di un percorso ciclabile per l'intero sviluppo della strada, la riorganizzazione della sosta in carreggiata, la riorganizzazione funzionale e geometrica degli incroci con nuovi sensi di marcia, interventi per rendere più fluido e decongestionare il traffico, ed interventi di mitigazione con l’inserimento, dove possibile, di alberature. Per avere una visione d'insieme, si è ritenuto indispensabile allargare l'ambito di intervento oltre la direttrice di via del Giordano coinvolgendo anche via Cadore per l'intero suo sviluppo. L'area presa in esame, anche dal punto di vista della gestione dei flussi veicolari, è pari a circa 320.000 metri quadrati

Al progetto preliminare sarebbero seguiti nelle intenzioni altri livelli di progettazione (definitivo ed esecutivo) più dettagliati, fondamentali per la corretta progettazione delle sezioni trasversali e per la loro destinazione spaziale in base alle funzioni da assegnare (veicolare, ciclabile, pedonale) che avrebbero dovuto essere completati nel 2016, in modo da realizzare i primi interventi nel 2017 e 2018. Il costo complessivo delle opere, una base la progetto preliminare, ammonta a 2.161.000 euro di cui 511.000 euro a disposizione. Le dimensioni trasversali di via del Giordano variano da 16 a 13,67 metri. Per quanto riguarda i flussi del traffico, i dati complessivi, sia quelli di febbraio 2015 sia quelli di novembre 2015, finalizzati alla stesura del progetto preliminare confermavano lungo la via del Giordano un traffico giornaliero medio, in entrambe le direzioni, di circa 20.000 veicoli, il 60% in direzione Est e il 40% in direzione Ovest. Il traffico giornaliero medio che confluiva in piazza Cadorna era di almeno 20.000 veicoli, mentre in via Cadore vi era un passaggio di 8.000-10.000 veicoli al giorno. Lungo via del Sale, sempre in entrambe le direzioni, transitavano circa 11.000 veicoli al giorno (il 50% nelle due direzioni Nord e Sud), in viale Po circa 15.500 veicoli (il 55% diretti verso piazza Cadorna e il 45% in direzione opposta). Via Massarotti infine era interessata da flussi simili a quelli di via del Sale e di viale Po. Gli incroci tra via del Giordano e del Sale e di piazza Cadorna gestiscono un traffico giornaliero medio ben oltre i 20.000 veicoli attraverso l'impianto semaforico esistente nel primo caso e la rotatoria nel secondo.

Riprendendo in mano il progetto sono emerse alcune perplessità: la prima riguarda la realizzazione di un parcheggio nell'area posta tra il Morbasco, via Lungastretta e via del Giordano e la seconda la possibilità di inserimento di alberi per mitigare i flussi di traffico, soggetta alla presenza della vasta rete di sottoservizi.

Fabrizio Loffi


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commenti


Uom Giusto

12 marzo 2021 12:20

Ottimo articolo! È ora di ottemperare, di realizzare, senza limitarsi a retoriche promesse

Gualtiero Nicolini

12 marzo 2021 23:43

Sarà un disastro. Conoscendone le capacità i flussi di traffico le piste ciclabili porteranno alla scomparsa di molti posti auto a una circolazione più congestionata sia su via Giordano che su via Cadore specie nei giorni del mercato.