E' uscito "Ciào Campiòn", l'omaggio a Gianluca Vialli dei cremonesi Carlo Cùdega & bràder. Il video, realizzato nelle campagne cremonesi, sta già facendo il giro del mondo
Gianluca Vialli era un grande campione, nello sport e nella vita. Lo ha dimostrato nelle sue impareggiabili rovesciate, nei suoi gol, ma anche quando sul suo percorso ha trovato un “avversario” più temibile degli altri. Proprio sull’onda di queste emozioni nasce l’ultimo sforzo discografico del trio “Carlo Cúdega & bràder”.
I tre componenti, Augusto Bagnoli, Pierpaolo Vigolini e Loris Braga, hanno sentito il bisogno di farsi portavoce del sentimento di affetto dei cremonesi verso Gianluca Vialli ed hanno unito le forze per questa “Ciào Campiòn”.
“Il testo del nostro nuovo brano è completamente in dialetto - commenta Vigolini - ed evoca un Vialli cremonese, dai primi calci nel prato dell’oratorio di Cristo Re a Cremona fino ai grandi successi internazionali”.
“La parte musicale - aggiunge Braga - è invece immediatamente riconoscibile. Durante la fase creativa abbiamo cercato diversi brani che si prestassero a questo testo, ma uno continuava a ripresentarsi senza lasciare dubbi. Ecco che abbiamo scelto “Ti lascio una parola” dei Nomadi, che abbiamo completamente reinciso sia nella parte strumentale che nella parte vocale”.
Ad Augusto Bagnoli la responsabilità dell’interpretazione. “Una grande emozione cantare le gesta di Gianluca Vialli. Abbiamo deciso di dedicargli questo omaggio perchè oltre a divertirci facendo musica siamo anche tifosi ed affezionati. L’ambientazione del nostro video rappresenta proprio questa sincera cremonesi, fatta di amici, di pane e salame, di risate e di ricordi. Diverse foto inedite e cimeli compariranno nel video, dobbiamo ringraziare i molti amici che ci hanno aiutato a raccoglierli per l’occasione.”
La regia è stata affidata ad Emiliano Guarneri: "Non è stato difficile lavorare con loro, perchè l'ambientazione che avevo immaginato era proprio quella di una taverna di amici che guardano insieme vecchie diapositive. Loro sono molto espressivi, e credono davvero in quello che fanno. L'unica cosa difficile era rendere queste emozioni senza scadere nel comico o nel patetismo. E' stata una grande sfida, e sono felice che la famiglia Vialli l'abbia accolta con entusiasmo. Ora siamo curiosi di sapere cosa ne pensano tutti gli altri"
“Ciào Campiòn” in uscita ufficialmente oggi, mercoledì 7 giugno, oltre al dialetto cremonese verrà proposto con sottotitoli in italiano ed in inglese. “Dobbiamo ringraziare anche la famiglia Vialli al completo - aggiunge Bagnoli - che nei giorni scorsi abbiamo incontrato e che ha accolto con entusiasmo il nostro lavoro. Eravamo un po’ preoccupati, lo ammetto, perchè rendere giustizia a Gianluca Vialli con un brano così poteva davvero essere difficile. Il sorriso di Nino Vialli, però, ci ha immediatamente confortati. Così come ci ha commossi sapere del pianto commosso della moglie di Gianluca, Cathryn.”
Il brano è stato realizzato senza alcun fine di lucro, col solo intento di omaggiare un grande campione sia nel calcio che nella vita.
Il progetto Carlo Cùdega & bràder nasce da tre amici, provenienti da esperienze diverse, che hanno unito le proprie sensibilità in una strada comune: il recupero della tradizione cremonese attraverso la musica.
Augusto Bagnoli, frontman del gruppo, appassionato caratterista è la voce principale del trio. Insieme a lui Pier Paolo Vigolini, pianista, compositore, musicoterapeuta e direttore di coro e Loris Braga, organista, compositore, direttore di coro e d’orchestra. Le passioni e le competenze di tutti e tre si fondono nel progetto artistico che trova nella spensieratezza dei temi trattati il pretesto per fare musica e commedia in una sorta di “recitar cantando” contemporaneo, quasi un "teatro canzone".
Nel loro repertorio ci sono parodie che spaziano dagli Abba a Nanni Svampa, passando per i Ricchi e Poveri fino a Mahmood e Blanco.
Il fil rouge di tutto il loro programma musicale è la lingua dialettale. Ogni loro brano viene sempre affidato e vagliato da preziosissimi consulenti per poter restituire nel modo più filologico possibile quell’importante pezzo di storia che è la lingua dei nostri nonni. Numerose le ispirazioni a modi di dire, usanze e personaggi della cremonesità. Ecco quindi che si potrà ascoltare “La pél de l’òoca”, che dà il nome al tour (volutamente “dialettizzato” in tùr) 2023, ispirata alla promozione in serie A della Cremonese e tratta da “Brividi” di Mahmood e Blanco, “La mè pànda la và a tòc” tratta da “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati, “Vèspa” tratta da “Fiesta” di Raffaella Carrà, “Tàca mìa” tratta da “Mamma mia” degli ABBA e molte altre fino alle più recenti “Ugo Tugnàas” dedicata alla recente quarta T di Cremona e ispirata a “Felicità” di Albano e Romina.
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