23 maggio 2021

Ecco il programma della visita del presidente Mattarella. Prima di lui a Cremona Gronchi, Pertini, Scalfaro e Ciampi

Martedì 25 maggio il Presidente della Repubblica Mattarella sarà a Cremona.

Si tratterà di una visita breve che recupera quella saltata lo scorso anno per l'epidemia di Covid. Il presidente della Repubblica arriverà alle 10 all'aeroporto di Montichiari, quindi in auto arriverà alle 11 in piazza del Comune dove sarà accolto dalla fanfara dei carabinieri. Poi, alle 11,15 nel cortile Federico II inaugurerà la targa per le vittime del Covid. Alle 11,15 sono previsti i discorsi di saluto del sindaco Galimberti e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, è previsto anche un discorso del Presidente Mattarella. Poi la partenza verso Santa Monica con ingresso in via Bissolati intorno alle 11,30.  Seguirà una visita all'ex magazzino carri oggi aule didattiche, ai laboratori con il professor Morelli e un incontro con i giovani ricrecatori. Nel chiostro Lena Yokoyama suonerà l'inno nazionale con lo Stradivari Vesuvius. Seguiranno poi i discorsi del sindaco Galimberti, del rettore Anelli e del presidente Mattarella. Alle 12,10 è previsto un incontro con il Cavalier Giovanni Arvedi nella biblioteca dell'Università, a Mattarella sarà donato un crocifisso in acciaio da parte di alcuni dipendenti dell'acciaieria. Alle 12,30 è prevista la partenza del presidente della Repubblica per Montichiari. 

ECCO LE VISITE DEGLI ALTRI PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

1960,  2 ottobre. Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi

Sessantuno anni fa il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi fu a Cremona per  l’inaugurazione del porto di Cremona. Una vecchia lapide collocata vicino alla sede dei carabinieri forestali ricorda l'evento. Il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi inauguò simbolicamente i lavori. Con il presidente della Provincia Ghisalberti premette il pulsante della mina che con uno scoppio sollevò l’acqua dal fiume per quello che sembrava davvero l’inizio concreto del sogno millenario della navigazione del grande fiume. A completare la festa la sfilata dei motoscafi del raid Pavia-Venezia e un convegno sull’idrovia Locarno-Venezia.

1982, 24 settembre. Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini 

Cremona compie 2200 anni e l'Amministrazione comunale guidata da Renzo Zaffanella prepara numerose iniziative tra cui la visita del presidente della Repubblica Sandro Pertini, festeggiatissimo dai cremonesi come mai era accaduto per un politico. Pertini passa tutto il pomeriggio del 24 settembre in città: a palazzo comunale, alla Fiera del Bovino e quindi in Cattedrale per lo starordinario concerto di Salvatore Accardo che esegue le quattro stagioni di Vivaldi con quattro violini diversi della collezione civica (Andrea Amati 1566, Niccolò Amati 1658, Giuseppe Guarneri del Gesù 1734 e lo Stradivari 1715).

1984, 22 ottobre. Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

Sabato 22 ottobre 1994 il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, è arrivato a Cremona per partecipare alle celebrazioni bonomelliane nel ricordo dell'ottantesimo di morte del grande vescovo. Scalfaro è arrivato direttamente al Ponchielli per il convegno, prima di spostarsi in Cattedrale per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nicolini. Subito dopo la celebrazione e una sosta davanti alla tomba di Bonomelli, il presidente Scalfaro è passato in piazza del Comune per salutare le centinaia di cremonesi che lo aspettavano, prima di ripartire in auto per Roma.

2005, gennaio. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

Ventitrè anni dopo la visita ufficiale di Sandro pertini a Cremona, arriva in città il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi accompagnato dalla signora Franca. In piazza del Comune ha passato in rassegna i reparti militari acclamato dalla folla. Poi al Ponchielli per il suo discorso ai sindaci, alle categorie economiche, ai rappresentanti del mondo del lavoro. La visita si è conclusa in Cattedrale con un concerto dei docenti dell'Accademia Stauffer, Accardo, Filippini e Giuranna.

 


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